Le bici-uomo, ispirate al "pedalare" come sintesi fraseologica del lavoro e dell'operosità, rappresentano la capacità delle imprese di fare innovazione mantenendo un forte legame con la tradizione artigianale e imprenditoriale, con i suoi valori di serietà, qualità, creatività.
Si muovono in gruppo e da sole, riescono nell'ardita sintesi di cooperazione e competizione; tutte diverse, rappresentano l'unione indissolubile tra l'imprenditore (uomo) e la sua impresa (la bicicletta), elementi uniti in un tutt'uno per crescere, prosperare e affermarsi.
C'è in queste opere una possibile declinazione contemporanea e, detto senza vanità, fortemente Biellese della lezione futurista: cantare l'audacia degli uomini macchina, ancorché a pedali, uomini che irrompono con velocità nel loro ambiente, uomini che immaginano e, soprattutto, costruiscono ogni giorno il futuro. La scelta dei materiali, in particolare il metallo con suoi diversi trattamenti e colorazioni delle leghe, le linee estreme e stilizzate, la presenza costante di riferimenti al dinamismo dell'ambiente della produzione, fanno ancora risuonare la marinettiana "bellezza della macchina".  

Ritrovo alle ore 14.00 presso il civico n. 20 di Palazzo Gromo Losa (passo carraio Casa 2000).
Info: 015 0991868
Partecipazione gratuita

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Ritrovo alle ore 15.00 presso l'ingresso di Mente Locale (Via Gramsci 27/29).
Info: 015 401769 
Partecipazione gratuita