Home > News & Eventi  >  News  >  2021  >  I risultati
 

Oltre 14.000 euro raccolti.
Più di 50 persone accolte in 5 mesi.

 

Quasi 14700 euro raccolti: un risultato insperato in una situazione in cui anche le iniziative di promozione e sensibilizzazione hanno dovuto fare i conti con le restrizioni correlate alla pandemia.
51 persone accolte tra dormitorio e accoglienza diffusa (21 persone in media a notte) 

Da nove anni sul territorio del Biellese, da dicembre a marzo, si garantisce accoglienza notturna alle persone senza dimora con il progetto Emergenza Freddo.
La rete dei sottoscrittori è ampia: la Città di Biella, il Consorzio I.R.I.S. (che cura il coordinamento e fa da capofila), il CISSABO, la Caritas Diocesana Biella, l'ATS Accoglienza Plurale (capofila coop. Maria Cecilia, che mette a disposizione il personale), la Croce RossaItaliana sez. Biella, il Centro Territoriale per il Volontariato, l'ASL di Biella, i Gruppi di Volontariato Vincenziano, le ACLI Biella, le Associazioni, Papa Giovanni XXIII di Biella, La Rete e Tunka.
Ai soggetti sottoscrittori si affiancano molte altre realtà del Biellese che (alcune, da anni) collaborano alla realizzazione del Progetto. In primis la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Organizzazioni e i vari Enti che si sono prodigate per la raccolta fondi (Gruppo di Volontariato Vincenziano Valle S. Nicolao, G.V.V. S. Chiara, G.V.V. di Ponderano, Comune di Verrone, Lions Club Valli Biellesi, Libera La Voce, Lions Club Bugella Civitas, Bon Prix 4 You, No Mafie Libera Biella, Parrocchia di Ronco di Cossato, Parrocchia di Quaregna, GASB Gruppo di Acquisto Solidale Biellese), per l'acquisto di coperte (Chiesa Evangelica Parola della Grazia di Gaglianico), nonché molti cittadini che hanno voluto contribuire e collaborare al Progetto.


Con le disposizione del Decreto del Ministero della Salute del 12 marzo e la zona rossa si è reso necessario uno slittamento del termine del Progetto all'11 aprile.
Il ragguardevole risultato raggiunto con la raccolta fondi ha consentito di coprire anche questa necessità, tutelando le persone che, non avendo una casa, non hanno la possibilità materiale di rispettare le misure restrittive per il contenimento della pandemia. L'ulteriore residuo di 6000 euro sarà naturalmente destinato alla copertura delle spese per la prossima edizione del Progetto, che vedrà anche l'ingresso dell'Associazione No Mafie Libera Biella nella Rete dei Sottoscrittori.


Fin dall'inizio del Progetto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è sempre intervenuta in modo concreto.
Commenta il Presidente Franco Ferraris: "Le nuove povertà causate dal covid si sommano a vecchie povertà e disagi e generano un aumento delle persone in difficoltà: anche il Biellese è toccato in modo forte da questo fenomeno e i dati purtroppo ci confermano questa tendenza in aumento. Vivere in un territorio che però da anni è attrezzato a rispondere in modo rapido, concreto e coordinato a questi problemi può fare la differenza. Il progetto "emergenza freddo" ce lo testimonia ogni giorno, grazie alla collaborazione tra enti offre infatti da anni accoglienza, dignità e speranza alle persone per le quali rappresenta una luce nel buio dell'emergenza. Un presidio importante al quale la Fondazione è felice di poter contribuire".