Associazione A.Gen.D.A - Genitori di disabili

Progetto "Una mano per riprendere"

 

Dati tecnici e informazioni

Costo complessivo: € 22.647
Contributo: € 15.000

Destinatari: 34 disabili e le loro famiglie
Localizzazione: Biella e provincia
Partner: A.I.A.S. Associazione Italiana Assistenza agli Spastici (Sezione di Biella) - ASD Polisportiva Handicap Biellese ONLUS - Le Rive Rosse Senza Frontiere ONLUS
Obiettivi: scopo dell'iniziativa è quello di organizzare attività di educazione e di socializzazione per coloro che durante il lockdown sono rimasti privi di sostegni di tipo assistenziale e riabilitativo, promuovendo così il benessere della persona e un graduale ritorno alla normalità

Per informazioni e contatti:  
Mail: agenda.biella@gmail.com
Cell. 342-5208870
Sito web: agendabiella.org

 

Associazione A.Gen.D.A - Genitori di disabili - L'ente e l'attività

L'Associazione è stata costituita il 14 novembre 2002 da alcuni genitori che hanno sentito il dovere di dare voce alle necessità dei loro figli con disabilità. A.gen.d.a. si occupa di informare e sensibilizzare sul tema della disabilità, collabora con le famiglie nel gestire le problematiche relative alla disabilità e all'autonomia dei figli e organizza seminari e incontri di formazione con psicologi, rivolti ai genitori in merito alle problematiche della disabilità. I progetti realizzati sono finalizzati al miglioramento della qualità di vita e all'integrazione.

 
 

Una mano per riprendere - Il progetto

Il progetto vuole da un lato promuovere interventi e attività educative nel rispetto delle norme di sicurezza, dall'altro favorire la comprensione e l'interiorizzazione delle nuove regole sociali relative al distanziamento e all'utilizzo dei dispositivi di protezione. Nello specifico il progetto intende incentivare:
· attività individualizzate (educatore/beneficiario) per il mese di luglio per favorire la comprensione e la messa in pratica dei dispositivi di protezione. Le attività proposte varieranno tra uscite sul territorio (passeggiate, visite a luoghi di interesse culturale), attività motorie, pratica di sport, sperimentazione di competenze acquisite e utilizzo di mezzi pubblici. In caso di maltempo l'attività potrà essere svolta presso il domicilio della persona o in una delle sedi messe a disposizione dalle Associazioni.
· attività a piccoli gruppi, da agosto a dicembre 2020. Utilizzando le sedi delle Associazioni e luoghi all'aperto nel territorio biellese, verranno creati piccoli gruppi che, supportati da un educatore, privilegeranno attività di socializzazione e azioni rivolte all'inclusione sociale. Sarà dato spazio anche all'utilizzo degli strumenti digitali entrati ormai nella routine quotidiana, quali le varie app disponibili per effettuare videochiamate.
Questa fase prevede il coinvolgimento di volontari; a tale proposito saranno attivati percorsi di accompagnamento e formazione per gli stessi. Per tutte le attività sarà garantito il rispetto delle disposizioni in vigore in materia di COVID-19.

 

Dichiarazione referente

Patrizia Massocco - Presidente:
"Gli obiettivi della nostra iniziativa sono molteplici. In primis quello di sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie nel processo di ripartenza e superamento delle difficoltà originate dal periodo di isolamento e interruzione delle attività riabilitative attraverso la promozione di percorsi graduali di ritorno alla normalità. Nello specifico si intende colmare il vuoto temporaneo causato dal lockdown dei servizi socio-assistenziali e delle attività associative proponendo attività in grado di migliorare il benessere della persona. Allo stesso tempo desideriamo dare sollievo alle famiglie provate dal lungo periodo di accudimento del proprio figlio. Saranno coinvolte più realtà attive sul territorio biellese per l'avvio di percorsi comuni di ripresa e ripartenza."