Costo complessivo: € 38.000
Contributo: € 15.000
Destinatari: famiglie
Localizzazione: Pray
Partner: Comune di Coggiola - Comune di Crevacuore -
Associazione Veterinaria Per la Cooperazione Internazionale A.V.C. - Auser
Volontariato Provinciale di Biella ODV.
Obiettivi: fornire un aiuto concreto alle
famiglie che si trovano in difficoltà nella gestione dei figli a casa in
seguito alla ripresa delle attivitą lavorative, cui si aggiunge l'esigenza di
permettere il ritorno alla socialitą dei bambini, attraverso la
creazione di "piccoli centri estivi".
Per informazioni e contatti:
Cell.: 329-6181700 Massimo
Platini (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pray)
Mail: veter@libero.it
I Comuni di
Pray, Coggiola e Crevacuore, intendono venire incontro alle esigenze delle
famiglie attraverso interventi a favore della conciliabilitą tra famiglia e
lavoro.
Il primo obiettivo è quello di contribuire alla realizzazione di forme di aggregazione, a carattere
limitato, di minori di etą compresa tra
i 3 ai 14 anni, nel periodo che va dal 15 giugno fino alla ripresa delle
attivitą scolastiche (settembre 2020). Saranno accolti, pure in forma diversa,
anche i minori in condizioni di disabilitą, portando il rapporto
utente-operatore 1 a 1. I tre Comuni mettono a disposizione, nel loro
territorio, idonei spazi di aggregazione.
Un secondo
obiettivo è il potenziamento di un programma che rafforzi la coesione sociale, attraverso un aiuto
diretto alla struttura "Emporio
della solidarietą della Valsessera - Caritas" con sede in frazione
Granero di Portula, che gią dal mese di aprile ha considerevolmente aumentato
le attivitą di aiuto alle famiglie in difficoltà per l'emergenza sanitaria,
individuate dalle Amministrazioni dei Comuni.
Massimo Platini
- Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Pray:
"Il progetto "Una
nuova estate" nasce con l'idea di portare un aiuto concreto alle famiglie che
si trovano in emergenza familiare ed economica. I tre Comuni di Coggiola, Pray
e Crevacuore hanno attivato a partire dal 15 giugno 2020 e fino all'11
settembre 2020 nuove forme di aggregazione destinate ai bambini di etą
compresa tra i 3 ai 14 anni, piccoli centri estivi nei quali i bambini sono
suddivisi in base a quanto dettato dalle normative nazionali per contrastare i
problemi sanitari derivanti dal coronavirus. Questa nuova organizzazione ha
portato a creare un numero notevole di piccoli gruppi di aggregazione e, di
fatto, a un aumento dei costi per le famiglie che usufruiscono di tale
servizio.
Le famiglie che
utilizzano questi nuovi centri estivi si trovano nell'impossibilitą di gestire
in modo diverso i loro figli e sono chiamati a una maggiore contribuzione
economica. Al 7 luglio 2020, risultano iscritti 67 minori, suddivisi nel
territorio dei tre Comuni.
La nuova povertą che ha colpito molte famiglie della Valsessera ha
portato inoltre i tre Comuni che aderiscono al progetto a sviluppare aiuti
economici per l'acquisto di alimenti di prima necessitą. La gestione
relativa all'acquisto e alla distribuzione degli alimenti avviene attraverso
l'Emporio della Solidarietą della Valsessera - Parrocchia di San Giorgio di
Coggiola."