Venerdì 18 marzo 2022, in
occasione dell'inaugurazione della nona
edizione di Selvatica Arte e Natura in Festival, si è tenuta la premiazione
della terza edizione di "Be Natural Be
Wild", il concorso rivolto a pittori e disegnatori maggiorenni, residenti
in Italia, desiderosi di raccontare la natura attraverso l'arte esprimendo la
propria creatività con tecniche e stili differenti, ma avendo al centro la
propria anima "Wild".
Il concorso, che in
questa edizione ha visto la partecipazione record di oltre 300 artisti, ha
avuto come elemento di ispirazione e spunto di riflessione tre dei diciassette
obiettivi dell'Agenda ONU 2030 per la tutela e salvaguardia dell'ambiente:
- 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico
- 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
- 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema.
Le 23 opere finaliste selezionate dalla giuria composta da
Alberto Fiz (Presidente di Giuria), Lorenza Salamon della Galleria Salamon Fine Art di Milano, Zaira Beretta della Zaion Gallery di Biella, Irene Finiguerra di Bi-BOx Art Space di Biella e Alessio Moitre dell'Alessio Moitre Art
Space di Torino saranno esposte in una mostra presso lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (Biella, Via Garibaldi 14) visitabile gratuitamente fino al 1° maggio 2022 nei seguenti orari:
da lunedì a venerdì h 10.30-12.30 e 16.00-17.30 / sabato e domenica h 16.00-19.00 / 18 aprile (Pasquetta), 25 aprile, 1° maggio h 16.00-19.00 / Chiuso a Pasqua.
Ingresso gratuito con obbligo di Super Green Pass.
Come ha scritto
Alberto Fiz in catalogo: "Nelle scelte
della giuria il tema del concorso è stato preso alla lettera dando al concetto
di wilderness un'estensione
ampia riconoscendo i meriti di chi ha realizzato una ricerca al di fuori di
canoni accademici o sin troppo convenzionali. Sono stati premiati, insomma, i
"selvaggi" ovvero coloro che hanno saputo dimostrare un'autonomia linguistica
accompagnata persino da qualche provocazione e una specifica attitudine
nell'affrontare tematiche naturalistiche con uno sguardo libero da pregiudizi o
da facile retorica".
L'opera vincitrice
della terza edizione di Be Natural Be Wild è Cernonnus dell'artista pisano Gianni Lucchesi. L'opera, bitume su tela, ha come soggetto un
branco di cervi che si muove coeso verso un'unica direzione dettata
dall'istinto di sopravvivenza.
"Negli ultimi due anni, dichiara Gianni Lucchesi, il cervo è stato spesso il soggetto dei miei lavori. L'interesse per questo animale nasce dal fascino che da sempre provo per la sua eleganza, la sua dolcezza, la riservatezza ed il mistero. Il cervo è forse l'animale più rappresentato in chiave simbolica, mitico e religioso, per la sua grazia, la sua regalità e la sua forza. Durante il lockdown causato dall'epidemia da Covid, abbiamo assistito al riavvicinamento degli animali selvatici ai centri abitati, in quel periodo praticamente deserti. Su quelle immagini ho realizzato diversi lavori pittorici confluiti nel 2021 nel progetto OUT THERE. Al centro del progetto c'è il concetto di "Iperoggetto" del filosofo contemporaneo Timothy Morton. Il concept di questo ciclo artistico riguarda la percezione dell'uomo rispetto ai grandi problemi del pianeta e dei gravi effetti che l'inquinamento provoca sull'ambiente. L'uomo è contraddistinto dall'individualismo, dalla moltitudine sparsa, dall'apparente spensieratezza. Egoismo e distanziamento. Il cervo si muove in un branco unito, in un esodo drammatico, verso un'unica direzione. Istinto puro".
L'opera è stata acquisita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e l'artista parteciperà con una personale alla prossima edizione di Selvatica (2024).
Le opere selezionate
dalle gallerie sono invece:
- per
la Galleria Salamon Fine Art di Milano
l'opera di Oscar Giachino dal titolo Codex nautilus: Scyphozoe / In riva
al lago conoscendo sé stessi, incisione su rame - acquaforte, acquatinta, maniera nera e
puntasecca;
- per
la Galleria Moitre di Torino l'opera
di Flavia Sapsari Alveare,
scultura in terracotta e patina d'argilla semi refrattaria;
- per
la Galleria BI-BOx Art Space di Biella
la scultura di Lucrezia Zaffarano Questione Uomo - Natura, gesso, colata di gesso colorato su statuetta in
ceramica e muschio stabilizzato;
- per
la Galleria Zaion di Biella l'opera
di Silvestro Lodi Protected Natura, matita fotografia e olio su tela,
la fotografia di Nicola Cazzulo Zona Rossa/Granaio, stampa fotografica
fine art a getto d'inchiostro ed infine la scultura dell'artista di origini
ucraine Taras Halaburda Mezzo Fiato, legno e ferro.
Ogni singola galleria premierà i rispettivi artisti offrendo loro una personale nei propri spazi espositivi.
Il premio vede la
collaborazione con l'azienda Borciani Bonazzi azienda di settore che fornirà un
kit professionale agli artisti premiati.
Con il bando Be Natural/Be Wild, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella si rivolge a pittori, disegnatori e scultori maggiorenni,
italiani e stranieri, residenti in Italia, desiderosi di dar voce al mondo naturale che li circonda, con
un'attenzione particolare al suo lato selvaggio.
Raccontare la natura attraverso l'arte esprimendo la propria creatività con tecniche e stili differenti, ma avendo al centro la propria anima "wild": sono questi i capisaldi del concorso "be Natural be Wild" promosso nell'ambito del Festival Selvatica. Un invito filosofico-artistico oltre che un'interessante occasione per fare dell'arte un motore di trasformazione di comportamenti e attitudini. Che il messaggio naturalistico sia ormai ineludibile per garantire un futuro al pianeta è un dato di fatto e Biella in questo è stata all'avanguardia proponendo con "Selvatica" una riflessione duratura sul mondo naturale e i pericoli che lo minacciano.
Il bando Be Natural/Be Wild
è aperto gratuitamente a progetti artistici inerenti al tema dell'Ambiente, naturale
e selvaggio. Sono ammesse opere realizzate con qualsiasi tipo di tecnica e linguaggio artistico su tela e su carta o altri supporti (disegno, pittura, incisione, acquerello, collage, etc), e la scultura (La dimensione "totale" della scultura dovrà essere contenuta in un parallelepipedo virtuale, sia in verticale che orizzontale, delle dimensioni massime di cm 60 x 60 x 80). Considerato che le opere selezionate verranno esposte in aree pubbliche, è necessario prendere in considerazione gli aspetti legati alla sicurezza e alla salute dei visitatori, quindi le opere non dovranno sporgere al di fuori parallelepipedo virtuale sopra descritto, e dovranno essere ideate per essere idoneamente fissate per evitare ribaltamenti. Sono accettate anche le opere da montare a parete, con una dimensione minima di cm 60 x 60. Sono da escludere, per motivi di sicurezza pubblica e per eventuali problemi di furto, le parti che contengono elementi facilmente estraibili e smontabili. Le opere dovranno essere dotate di idoneo sistema di fissaggio).
Risultano escluse la fotografia e la videoinstallazione e qualsiasi altra forma espressiva diversa da quelle ammesse.
L'opera non deve essere stata premiata in occasione di altri concorsi.
È ammessa la partecipazione con un solo elaborato.
I concorrenti si rendono garanti dell'originalità dell'opera presentata al concorso tramite dichiarazione autografa inserita nella scheda di partecipazione. Nell'eventualità in cui l'opera dovesse risultare già premiata in altri concorsi, ne verrà dichiarata l'esclusione.
Informazioni: Tel. +39 015 0991865 - alberto.panzanelli@fondazionecrbiella.it