Banca di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di
Biella e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, rendono noto che, in data
23 dicembre 2019, in seguito all'ottenimento delle autorizzazioni da parte delle
autorità competenti, si è perfezionata l'acquisizione da parte
di Banca di Asti delle residue azioni Biver Banca, raggiungendo così il 100%
del capitale sociale di Biver Banca, mediante il conferimento in natura da
parte delle stesse Fondazioni di n. 49.381.884 azioni ordinarie di Biver Banca,
a liberazione dell'aumento di capitale di Banca di Asti
deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 novembre u.s. in forza
della delega attribuitagli in data 19 novembre u.s. dall'Assemblea
Straordinaria degli Azionisti (l'"Operazione").
Come
già reso noto con il comunicato del 29 novembre 2018, l'Operazione è volta ad
un potenziamento dell'assetto del Gruppo grazie alla generazione di importanti sinergie
di carattere industriale e ad una più ottimale allocazione del capitale.
In
particolare, l'Operazione si inquadra in una strategia di crescita dimensionale
del Gruppo perseguita in coerenza con il radicamento e gli insediamenti
operativi nei bacini tradizionali di attività, con attenzione allo sviluppo
della rete commerciale nelle aree del nord Italia, fermo restando l'interesse
del Gruppo a proseguire il sostegno dell'economia locale e la partecipazione a
iniziative del territorio finora realizzate da Banca di Asti e da Biver Banca
(con conservazione del marchio "Biver Banca", anche nel caso di sua fusione in
Banca di Asti), sempre nel rispetto dei principi di vigilanza e di selezione
del credito nonché di tutela/valorizzazione delle risorse umane di Banca di
Asti e di Biver Banca in un'ottica di Gruppo.
Il
nuovo capitale sociale di Banca di Asti ammonta ad Euro 363.971.167,68 ed è
rappresentato da n. 70.537.048 azioni.
Ai sensi dell'art. 2444 del codice
civile, l'attestazione dell'avvenuta esecuzione dell'aumento di capitale sarà
depositata per l'iscrizione del Registro delle Imprese di Asti nei termini di
legge.
Nel
contesto dell'Operazione, sono stati sottoscritti due accordi parasociali, uno
tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la Fondazione Cassa di Risparmio
di Biella, e l'altro tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la
Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli volti a consentire a Fondazione CR
Biella e Fondazione CR Vercelli di nominare loro rappresentanti negli organi
sociali della Banca, e in particolare 2 amministratori (tra cui il Vice
Presidente) da parte di Fondazione CR Biella e 1 amministratore da parte di
Fondazione CR Vercelli.
In tale contesto, si prevede che, subordinatamente
all'ottenimento delle necessarie autorizzazioni regolamentari, l'Assemblea
straordinaria di Banca di Asti sarà chiamata ad approvare talune modifiche statutarie
volte a prevedere che il Vice-Presidente del consiglio di amministrazione sia
estratto dalla seconda lista per numero di voti (con un minimo del 10%) e il
meccanismo del c.d. "voto di lista" per la nomina dei componenti del collegio
sindacale in modo da consentire alla seconda lista la nomina di 1 sindaco
effettivo e di 1 sindaco supplente.
"Oggi nasce la Banca dei Territori, con una governance
delle Fondazioni bancarie che da tempo collaborano tra loro e operano
nell'interesse delle comunità locali,
che porterà benefici per gli azionisti ma soprattutto per i
risparmiatori e per gli imprenditori" - dichiara Mario Sacco, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di
Asti - "Come azionista di
maggioranza, desidero ringraziare Aldo Pia,
Presidente di Banca di Asti, Carlo Demartini, Amministratore Delegato e
tutto il Consiglio di Amministrazione per l'impegno che ha permesso di
raggiungere questo grande risultato."
"Un'operazione storica e un momento importantissimo per la Fondazione e
per il Biellese" - così commenta la chiusura dell'operazione Franco Ferraris Presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella - "Insieme all'ingresso di Biella nel network delle città creative Unesco
considero questo risultato come un ulteriore tassello per una Biella più aperta
e integrata a livello nazionale e internazionale. Sono certo che con questo
legame avvieremo un processo di crescita strategica che ci permetterà di realizzare nel
modo migliore i tanti importanti progetti che ci aspettano per lo
sviluppo del territorio. Una grande innovazione nel segno della tradizione che
ha al centro la qualità di una Banca che ha ben salde le radici sul
territorio, ma che sa innovare guardando al futuro. Da oggi la Fondazione potrà
contare di più all'interno di un Gruppo importante sviluppando nuove sinergie e
reti per lo sviluppo del Biellese."
Sempre
nel contesto dell'Operazione, in data odierna si è perfezionata l'acquisizione da
parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli (i) di ulteriori azioni
Banca di Asti, pari al 0,25% del capitale sociale, detenute da Fondazione Cassa
di Risparmio di Asti, in esecuzione del contratto preliminare di compravendita
del 29 novembre 2018 (come successivamente modificato), e (ii) di ulteriori
azioni Banca di Asti, pari a circa l'1,57% del capitale sociale, detenute da
Banco BPM S.p.A., in esecuzione del contratto preliminare di compravendita del
18 dicembre 2019
"Per la Fondazione Cassa di Risparmio di
Vercelli è il completamento di un lungo percorso ed è un passaggio di grande
importanza perché entriamo nella compagine azionaria della capogruppo con una
quota superiore al 4%" - afferma Fernando
Lombardi, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli - "Questo impegno, che è un impegno anche
economico, porterà ricadute positive sullo sviluppo del territorio: una scelta
strategica approvata da tutti gli organi della Fondazione".
"Un'operazione di grande interesse,
fortemente voluta da noi, con ricadute positive per tutti i Soci e per i clienti
serviti dalle nostre banche." Carlo
Demartini, Amministratore Delegato di Cassa di Risparmio di Asti, esprime
soddisfazione al termine dell'operazione. "Questa
unione comporterà un ulteriore rafforzamento patrimoniale e una maggiore
stabilità della governance del nostro
Gruppo, insieme a una significativa semplificazione organizzativa e importanti
sinergie industriali, che non mancheremo di cogliere nel prossimo futuro."
Banca di Asti
è stata assistita da Pedersoli Studio Legale, per gli aspetti legali, e da Banca
IMI, per gli aspetti finanziari. Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e
Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli sono state assistite da Prometeia per
gli aspetti finanziari. Per gli aspetti
legali, Weigmann Studio Legale ha assistito Fondazione Cassa di Risparmio di
Biella, i professori avvocati Paolo Montalenti e Oreste Cagnasso e l'avvocato
Marco d'Arrigo hanno assistito Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.
Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è stata assistita da PWC per gli aspetti
finanziari.