COSTO COMPLESSIVO € 10.350
CONTRIBUTO € 5.000
In un piccolo paese
come Sagliano che conta meno di 2.000 abitanti la Parrocchia è diventata il
fulcro attorno cui ruotano molte attività ed in particolare quelle svolte da
volontari e istituzioni nell'ambito sociale.
Dal confronto tra le diverse
realtà locali (collaboratori della Parrocchia, San Vincenzo, Caritas, Oratorio,
Amministrazione Comunale, Servizi Sociali, Domus Laetitiae, Fondazione Asilo,
Alpini, Pro Loco, ecc.) emergono le criticità maggiori, le proposte di
soluzione e si collabora per realizzarle. Una collaborazione attiva che è un
passo avanti rispetto al concetto di mera "beneficienza". Oggi finalmente si
può parlare di "condivisione".
La rete negli ultimi
anni si è ulteriormente allargata perché l'attività svolta dalla San Vincenzo e
dalla Caritas, va oltre i confini del paese di Sagliano. Ci riferiamo ad
esempio a Miagliano e ai paesi dell'Alta Valle Cervo in cui non sono presenti
sedi di queste associazioni ma anche ad Andorno, Tavigliano, Tollegno e
Pralungo con cui viene portato avanti il progetto Fra Galdino promosso dalla
Caritas.
L'idea del progetto #IORESTOACASA
ma mi diverto a cucinare e pulire" è nata dalla riflessione di alcuni
parrocchiani che dicevano "Le famiglie fragili oggi più che mai hanno necessità
di un sostegno economico in quanto i tirocini sono stati sospesi, non hanno più
occasioni per offrire prestazioni saltuarie in cambio di una ricompensa, né
tanto meno di racimolare qualche spicciolo attraverso l'elemosina. Tuttavia non
basta. Dobbiamo essere in grado di offrire loro anche un sostegno morale e
soprattutto uno stimolo a reagire per affrontare questo momento di crisi senza
cadere in depressione. Dobbiamo evitare che a causa della forzata reclusione si
generi all'interno delle loro case quell'inedia derivante dal "non saper cosa
fare" che rischia di deteriorare il clima familiare".
Ecco allora la peculiarità
di questa iniziativa: affiancare al supporto materiale una proposta di momenti
di svago.
Ogni 2 settimane
vengono consegnati a 31 famiglie fragili (all'inizio erano 28 ma il numero
purtroppo negli ultimi giorni è aumentato), in aggiunta ai prodotti a lunga
scadenza già forniti dai volontari della San Vincenzo, prodotti freschi per
arricchire e diversificare l'alimentazione e prodotti igienici per pulire la casa.
In parallelo sono
stati indetti due concorsi a cui tutte le famiglie sono state invitate a
partecipare: "Il piatto della settimana" e "La casa più splendente".
Utilizzando il maggior tempo libero che si è venuto a creare le famiglie
possono competere per realizzare i piatti richiesti e rendere più linde le loro
case. Saranno incentivate dal fatto che i migliori verranno premiati con buoni
spesa, ma l'obiettivo vero che gli organizzatori si sono prefissati è quello di
riuscire a coinvolgerle ed aiutarle a combattere l'inerzia.
Il progetto prevede
l'approvvigionamento presso i supermercati della zona e la distribuzione da
parte di due operatori selezionati dalla San Vincenzo nell'ambito delle
famiglie beneficiarie del servizio che verranno anch'essi ricompensati con
buoni spesa.
E per concludere la
Parrocchia organizzerà nel cortile dell'Oratorio una merenda tutti insieme durante
la quale verranno premiati i vincitori dei concorsi. Una festa che rappresenta
per le famiglie meno fortunate una delle rare occasioni di socializzazione.
Dichiara Don Renato Bertolla, Parroco di Sagliano Micca e Miagliano:
"Sono felice di
aver preso in considerazione questo progetto proposto da alcuni parrocchiani e
più ancora lo saranno le famiglie bisognose seguite dalla San Vincenzo che si
sentiranno più sollevate dalle loro situazioni di disagio, anzi di grande
miseria.
Sappiamo che sono importanti le visite a casa loro, il pacco della spesa che
accettano ben volentieri e soprattutto il contatto umano con i volontari, ma in
questo periodo è diventato più difficile soddisfare tutte le loro esigenze.
Sono proprio loro, i poveri, i primi che vi ringraziano per questa provvidenza
che aiuterà a far tornare il sorriso sui loro volti. E naturalmente una
preghiera di ringraziamento per la Fondazione CRB e la Banca Simetica da parte
mia e dei miei parrocchiani".