1 settembre 2014 - 30 settembre 2014
Via al grande concorso fotografico di Wikimedia Foundation. "Spazi Medievali" contribuisce con un Premio Speciale per valorizzare i monumenti medievali piemontesi.
"Spazi Medievali" e Wikimedia Foundation, l'ente che gestisce la famosa enciclopedia online Wikipedia, collaborano per promuovere i beni culturali presenti sul nostro territorio e favorirne la conoscenza da parte della popolazione.
Nell'ambito della quinta edizione del concorso fotografico WIKI Loves Monuments, organizzato da Wikimedia, infatti, il progetto "Spazi Medievali" mette in palio un PREMIO SPECIALE per valorizzare i luoghi e i monumenti medievali piemontesi.
Tutti i Comuni della "rete" di "Spazi Medievali" hanno aderito all'iniziativa stilando un elenco di monumenti liberamente fotografabili per il concorso, convincendo anche numerosi privati a fare altrettanto.
Il PREMIO SPECIALE "SPAZI MEDIEVALI" premierą, quindi, le migliori fotografie scattate nei territori del progetto.
La partecipazione č semplicissima e totalmente gratuita: basta scegliere uno o pił monumenti dalla lista, fotografarli e caricare le foto online tra il 1 e il 30 settembre.
In palio un totale di 500 euro in buoni spendibili su Amazon, oltre a libri e gadget relativi ai territori partecipanti al progetto.
Sarą, inoltre, sempre possibile concorrere per i due smartphone Sony Xperia Z2 e per i tanti altri premi generali del concorso.
INFO
L'elenco dei beni fotografabili e le informazioni sulle modalitą di partecipazione e sui premi sono reperibili sul sito del concorso (http://www.wikilovesmonuments.it/).
In un'apposita sezione del sito di "Spazi Medievali" (www.spazimedievali.it/wlm2014) e sui canali social (ad es. https://www.facebook.com/SpaziMedievali ), invece, sono disponibili tutti i dettagli relativi al premio speciale e, a breve, un video-tutorial che spiegherą passo per passo come partecipare all'iniziativa.
Cell.: +39. 329/1477821
Email: info@spazimedievali.it
"SPAZI MEDIEVALI": tutela, ricerca, divulgazione ed itinerari a partire dal Ricetto di Candelo, patrimonio d'eccellenza che ritorna ad essere "receptum", "rifugio" della conoscenza e della valorizzazione di tutte queste particolari emergenze storico-architettoniche presenti in Piemonte. Il progetto definisce una serie di interventi aperti alla popolazione, alle scuole ed ai giovani, sia come destinatari che come attori attivi, con attivitą capaci di realizzare un disegno complessivo e coerente di valorizzazione e potenziamento culturale, economico e sociale. Il Progetto, oltre al Capofila "Culturalmente" - Associazione Biellese di Promozione Culturale - ONLUS, prevede la partecipazione, con diverse forme e ruoli, di ben 16 soggetti, provenienti da 4 diverse province piemontesi (Provincia di Biella: 10; Provincia di Torino: 1; Provincia di Vercelli: 1; Provincia di Novara: 1), tutti accomunati dal possedere (o dall' aver posseduto) un "ricetto" o altri importanti resti medievali.