La sfida di portare
il robot chirurgico all'Ospedale di Biella diventerà realtà grazie all'intervento
determinante di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, a cui si sono affiancati
Fondo Edo Tempia Odv e Associazione Amici dell'Ospedale di Biella. Il contributo
economico disponibile consentirà al progetto di prendere avvio in tempi brevi,
ossia per la celebrazione del decennale a partire dal 2024. La proposta,
presentata nei giorni scorsi e accettata con deliberazione dall'Asl di Biella,
prevede l'acquisizione di una piattaforma robotica in comodato d'uso gratuito
per 5 anni.
A partire
dall'autorizzazione da parte della Direzione Sanità e Welfare della Regione
Piemonte il 20 aprile scorso per l'acquisizione a Biella di un Sistema
Robotizzato per la Chirurgia Endoscopica, Fondazione Cassa di Risparmio di
Biella, Fondo e Fondazione Tempia e Associazione Amici dell'Ospedale si sono attivati
per mettere a punto una strategia di
investimenti tecnologici in un'ottica di rinnovamento del presidio biellese in
vista del 2024, quando la struttura
compirà dieci anni dalla sua inaugurazione.
Ci sono voluti cinque
mesi di intenso e impegnativo confronto, per dare avvio a due macro-progetti di
finanziamento: quello per la Robotica
e quello per la realizzazione della Sala
Ibrida. Il passo decisivo per concludere la trattativa per il robot chirurgico
è stato quello di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, a cui si sono
affiancati l'Associazione Amici dell'Ospedale di Biella e il Fondo Tempia;
quest'ultimo ha assunto formalmente il ruolo di proponente dell'offerta nei
confronti dell'Azienda Sanitaria Locale.
Al fine di
acquisire le risorse necessarie per dare continuità nel tempo al progetto della
piattaforma robotica, del valore di 2,5
milioni di euro e che al termine del comodato prevede la possibilità del
riscatto, l'Associazione Amici dell'Ospedale
di Biella sta lavorando ad una raccolta fondi finalizzata al finanziamento dell'intera operazione.
Analogamente,
avverrà anche per la Sala Ibrida, la cui realizzazione potenzierà ulteriormente
il Blocco Operatorio di Biella, determinando un vero e proprio salto di qualità
in termini di innovazione. Il progetto è in corso di messa a punto e sarà compreso
nella medesima raccolta fondi a
disposizione delle aziende, delle associazioni e dei cittadini interessati a
contribuire con il proprio sostegno alla celebrazione del decennale.
Un'unica strategia con un comune obiettivo: celebrare
i dieci anni dell'Ospedale con un'azione concreta di rilancio, volta a dare un impulso decisivo al
livello di innovazione che consentirà di attrarre nel Biellese nuovi
professionisti in ambito chirurgico, oncologico e cardio-vascolare, a beneficio
della qualità della cura.
L'introduzione della Robotica a Biella rappresenta un'opportunità strategica, in quanto all'interno del Quadrante
delle Aziende Sanitarie di cui l'ASL BI fa parte solo l'Ospedale Maggiore di
Novara ne è al momento dotato.
Del robot chirurgico sono noti e condivisi i vantaggi clinici a beneficio
di diverse Specialità. La robotica rappresenta la nuova frontiera della
chirurgia mini-invasiva e interessa più Specialità, quali, Urologia, Chirurgia
Generale, Ginecologia e Otorinolaringoiatria e permette di trattare un ampio
spettro di patologie, fino ad ora affrontate con la chirurgia tradizionale
laparoscopica. Inoltre, la robotica consente anche di superare i limiti al
momento legati alla difficoltà di intervenire, con la laparoscopia, su patologie
in sedi anatomiche difficili da raggiungere, estendendo ad interventi complessi
(con la stessa qualità ed efficacia della chirurgia tradizionale). Tra i
principali vantaggi apportati dalla robotica: ridotto tempo operatorio, con
maggior precisione e sicurezza per il paziente in termini di sanguinamento e
conseguente richiesta di trasfusioni, cicatrici ridotte al minimo e una netta
riduzione dei tempi di ospedalizzazione e velocizzazione del tempi di recupero da
parte dei pazienti.
In via
preliminare, nella valutazione di tale investimento, sono state attentamente
prese in esame e valutate le ricadute
favorevoli in termini di produzione dell'attività e di benefici sul piano
clinico, nonché di sviluppo nel medio termine, in rapporto anche alla
sostenibilità finanziaria del progetto.
La proposta
prevede la stipula da parte dell'ente promotore, Fondo Edo Tempia Odv, di un
contratto di noleggio di un sistema di chirurgia robotica e la sua messa a
disposizione in comodato d'uso gratuito all'ASL BI per cinque anni, con la
volontà di procedere alla donazione della stessa al termine di tale periodo,
previo riscatto finale e valutazione da parte degli enti promotori e
finanziatori.
Si tratta di una Console Chirurgica DaVinci XI IS4000
completa di accessori e altri dispositivi e comprensiva di un programma di
training e formazione per il personale. L'accettazione
da parte dell'ASL BI della proposta di comodato d'uso e gratuito ed
eventuale successiva donazione, è avvenuta a
seguito di parere tecnico espresso in una relazione redatta da parte di
un'apposita commissione aziendale, composta dal Direttore di Presidio,
Francesco D'Aloia, dal Direttore di Dipartimento Chirurgico, Roberto Polastri, dal
Direttore della SC Urologia, Stefano Zaramella, dal Direttore SC
Amministrazione e Controllo, Elvira Zampese, dal Responsabile della Prevenzione
della Corruzione e della Trasparenza, Marco Barbieri, dal Responsabile
dell'Ingegneria Clinica, Alberto Petti e dal Direttore della SC Tecnico,
Maurizio Zettel con funzioni di presidente.
Per maggiori info: https://aslbi.piemonte.it