L'Associazione Culturale Don Vittorino Barale è nata nel 2016 con lo
scopo di promuovere e rendere fruibile il patrimonio artistico di Masserano; a tale scopo ha istituito il
Polo Museale Masseranese, che si sta
attivando per rendere noto a livello turistico il territorio masseranese.
In questo contesto si
inserisce l'intervento di restauro della chiesa
di San Teonesto, che è stato affrontato nel suo insieme, con l'obiettivo
di fornire un quadro completo di riqualificazione artistica e funzionale del
manufatto, suddividendo gli interventi in lotti successivi, partendo dalla
conservazione della facciata e dalla riqualificazione del sagrato, come primo e
più tangibile tassello di un processo di restituzione di questo bene, da tempo
abbandonato, alla comunità locale.
La chiesa di San
Teonesto fu la prima chiesa parrocchiale di Masserano, mentre oggi è il terzo
sito del Polo Museale Masseranese. Di origini molto antiche (fu costruita tra
il 998 e il 1026), è situata al di fuori del borgo sopra un poggio isolato. Edificata
in stile romanico, presenta una facciata a
capanna contraddistinta da due contrafforti con al centro il portale, decorato
da formelle in terracotta e sovrastato da un affresco raffigurante san
Francesco che abbraccia i simboli della Passione (Arma Cristi). L'interno è imponente, con volte a crociera a tutto sesto, e impreziosito dagli
altari delle cappelle laterali in stucco, le cui statue sono oggi conservate
presso il Palazzo dei Principi.
Attualmente non più utilizzata come chiesa,
fino al XIX secolo fu la chiesa di un convento di frati, giunti a Masserano nel
1592 per volere della marchesa Claudia, moglie di Besso Ferrero Fieschi. In
seguito alla soppressione degli ordini religiosi voluta da Napoleone, i frati
furono costretti a lasciare il convento, che, dopo un periodo di abbandono, fu
acquistato dal Comune e adibito a edificio scolastico, funzione che conserva
tuttora.
In San Teonesto barocco e romanico si mescolano creando un sito artistico
unico per la storia dell'arte piemontese.
La chiesa, non più fruita,
attualmente versa in condizioni di degrado avanzato.
Dichiara Stefano Cavaliere, Direttore del Polo Museale
Masseranese:
"Parallelamente
all'intervento di conservazione sarà intrapreso un programma biennale di azioni
mirate a incrementare la fruizione del bene e trasformarlo in un presidio per
la valorizzazione del patrimonio storico-artistico dell'intero sistema museale
masseranese. Tra questi, uno spettacolo di son
et lumière sul sagrato, con il coinvolgimento del gruppo bandistico locale:
una suggestiva narrazione per immagini rivelerà al pubblico gli affreschi e i
dettagli decorativi interni della chiesa, proiettati sulla superficie di
facciata accompagnati dalla musica. Si prevede inoltre uno spettacolo teatrale
itinerante per le vie del Borgo Antico con partenza da San Teonesto. Il
manufatto si trasformerà in futuro in un museo/laboratorio, aula per concerti e
sede di attività didattiche, collegata al complesso scolastico masseranese".
Sito
web: www.polomusealemasseranese.it
Per
informazioni e visite:
associazionedonbarale@gmail.com | 345 5126696