Costo complessivo: € 74.270
Contributo: € 25.000
Destinatari: studenti, famiglie e comunità locale
Localizzazione: Biella e provincia
Partner: Andirivieni - Associazione Genitori Chiavazza -
Comune di Sordevolo - Cooperativa Sociale Domus Laetitiae Onlus - Associazione
Giovani Valle Elvo, ELF - Consorzio Sociale Il Filo Da Tessere - Future is
Nature Playground - Maria Cecilia Società Cooperativa Sociale Onlus - Scuola
dell'Infanzia Fondazione Asilo Infantile Aldisio e Bertola - Cooperativa
Sociale Raggio Verde Onlus - Associazione Semi di Serra - Sportivamente SCS -
Parrocchia di Benna - Parrocchia di Verrone - Parrocchia di Sordevolo -
Parrocchia di Sagliano Micca - Comune di Lessona - Polisportiva CEDAS Lancia
Verrone
Obiettivi: dare vita a circa 14 "bottoni
colorati", ovvero punti d'incontro tra piccoli gruppi di bambini (da 6 a 8)
e un operatore, il quale propone loro un'attività ricreativa, offrendo così un
momento di gioco e spensieratezza.
Per informazioni e contatti:
Mail: info@tantintenti.org
Tel. 015-0991021 (interno 3)
Tantintenti è una COOPERATIVA SOCIALE attiva nel biellese dal 2003,
scelto come suo contesto di riferimento; un'impresa di comunità che lavora per
migliorare la vita delle persone disabili, dei
bambini e
delle loro famiglie, dei giovani
e degli adulti.
È inoltre un'IMPRESA SOCIALE
· che crea lavoro
· che valorizza le competenze dei soci
· che promuove la collaborazione con enti, istituzioni ed
organizzazioni
· che favorisce la costruzione di un'economia basata sullo
scambio nella logica della sharing-economy
· che sperimenta e ricerca modalità innovative di
partecipazione, nella realizzazione di soluzioni di welfare comunitario
Opera nei seguenti ambiti:
DISABILITÀ,
INTEGRAZIONE, LAVORO
Costruisce
percorsi di Autonomia e Indipendenza. Investe nella realizzazione di contesti
abitativi con i partner del territorio. Promuove l'integrazione di persone con
disabilità a scuola durante l'ingresso nel mondo del lavoro e nella fruizione
del tempo libero.
BAMBINI E FAMIGLIE
Propone progetti
e servizi di educazione, animazione e assistenza per i bambini, gli adolescenti
e le loro famiglie. Gestisce direttamente "luoghi per crescere" e
servizi alla prima infanzia.
GIOVANI E ADULTI
Lavora per
sostenere giovani e adulti nella espressione del proprio progetto di vita, in
percorsi di orientamento a un ruolo propositivo e attivo, per la costruzione di
reti relazionali verso l'autonomia e l'integrazione.
WELFARE GENERATIVO
Si occupa dello
sviluppo di nuove formule per erogare le attività di welfare tradizionale.
Sviluppa attività innovative e di welfare generativo.
Il progetto
risulta essere articolato in tre macro-categorie di attività: propedeutiche,
caratterizzanti e trasversali.
La prima
racchiude le seguenti fasi:
· identificazione dei luoghi in cui svolgere le
attività;
· ideazione e attuazione di un percorso formativo
a distanza rivolto ad animatori, educatori e operatori, con il fine di
sviluppare competenze nella gestione dei gruppi e nel pieno rispetto della
normativa vigente in materia COVID-19;
· ideazione, attivazione e conduzione di un
percorso formativo e informativo rivolto alle famiglie;
· disamina della normativa vigente, stesura e
diffusione di un protocollo metodologico grazie alla collaborazione con il
Politecnico di Torino e professionisti di settore.
La seconda
prevede l'ideazione e l'attivazione di circa 14 "bottoni colorati": l'operatore, assimilabile alla figura
dell'animatore di quartiere, incontra presso il luogo individuato il gruppo ristretto di bambini (da 6 a 8 a
seconda della fascia di età, e nel pieno rispetto del decreto regionale) a cui
propone l'attività, resa fruibile anche a distanza attraverso piattaforma
digitale.
La terza consiste nel coordinamento generale e
attuativo, nella definizione della strategia e degli strumenti di monitoraggio,
nell'analisi dei dati e valutazione dei risultati e nella definizione delle
modalità di comunicazione.
Roberta Bacchi - Presidente:
"Siamo particolarmente soddisfatti del risultato
ottenuto dal gruppo di lavoro, che ha visto impegnati 18 soggetti del
territorio, tra enti del terzo settore, pubbliche amministrazioni e parrocchie,
nell'ideazione di un fitto reticolato in cui, proprio come in un tessuto, trama
e ordito si incontrano e attraverso lo scambio di buone pratiche si attivano
relazioni collaborative. Ciascun punto corrisponde a un "bottone" colorato e ad
un luogo fisico in cui i bambini possono svolgere attività educative e
ludico-ricreative. Si è rivelata un'ottima opportunità per dare seguito al
percorso di co-progettazione che stiamo promuovendo nell'ambito educativo,
oltre che dare avvio all'attività di ricerca che ha come focus i nuovi bisogni
delle famiglie."