COSTO COMPLESSIVO € 9.993
CONTRIBUTO € 7.500
L'Istituto
San Cassiano è un ente ecclesiastico salesiano che vede al suo interno un
centro di formazione professionale, l'oratorio-centro
giovanile e una scuola materna paritaria.
Secondo una
tipica esperienza pastorale di don Bosco l'Istituto ha come sua missione l'essere
casa che accoglie, parrocchia che evangelizza, scuola che avvia alla vita,
cortile per incontrarsi da amici e vivere in allegria. Raggiungiamo così, con
le attività più svariate, circa seicento giovani, dai più piccoli ai più grandi
ed altrettante famiglie con un picco superiore con i centri estivi.
Nel Centro di Formazione Professionale in
accordo con la
Regione Piemonte si erogano quattro corsi triennali: uno in
ambito meccanico, uno in ambito elettrico, uno in ambito termoidraulico ed uno
nel settore acconciatura; un corso biennale per saldo carpentieri, un quarto
anno di specializzazione per il conseguimento del diploma di operatore di
macchine e sistemi automatici.
L'Oratorio
salesiano offre parecchi servizi ai giovani: una palestra con campo da calcio,
basket e pallavolo con relativi spogliatoi; campi polivalenti all'aperto, un
bar con calciobalilla e ping pong e un parco giochi per i più piccoli. Le
attività proposte sono molteplici: dal centro diurno e il dopo scuola al centro
estivo e i ritiri mensili. Per i più grandi l'oratorio apre anche alla sera del
venerdì e del sabato.
Il progetto #Community.
Reti di prossimità educativa nasce dalla ricognizione rispetto al lavoro fatto in queste settimane
da parte degli educatori, docenti, formatori dell'Istituto.
L'Istituto, fin dall'inizio dell'emergenza
Covid-19, ha
fatto il possibile per mantenere attivi il sostegno e la relazione educativa in
tutti i suoi ambiti di azione abituali: la scuola e il centro di formazione
professionale hanno avviato modalità di didattica a distanza e si pongono come
punto di riferimento per gli alunni e le famiglie anche con modalità nuove (Social network,
chat, video lezioni, ecc.); le varie attività dell'Oratorio, come i gruppi
formativi e il doposcuola, continuano laddove possibile, con modalità di
incontro virtuale a tenere i contatti con i ragazzi e i giovani.
I bisogni che abbiamo incontrato nei ragazzi sono
molteplici e riguardano, in primo luogo, la sfera del sostegno alle famiglie e
ai minori in situazione di vulnerabilità, laddove, con l'attuale emergenza, le
fragilità pre esistenti si sono acutizzate o ulteriormente aggravate a causa
delle precarie risorse economiche e sociali a disposizione.Il mondo digitale è entrato in modo
preponderante nelle case di tutti e il processo di adattamento non è purtroppo
facile o immediato e non tutti sono in grado di permettersi la tecnologia che
li connetta virtualmente al mondo scuola e al modo delle "relazioni umane a
distanza". Tutto questo rischia di aggravare le situazioni povertà educativa in
cui versano i minori, oltre che l'inclusione sociale delle loro famiglie.
Il progetto si
prefigge di attivare attività straordinarie di supporto a minori e famiglie in
situazioni di vulnerabilità sociale, economica e psicologica per fare fronte
alla fase emergenziale.
Intendiamo garantire ai giovani le
dotazioni tecnologiche (pc, tablet, connessioni internet) necessarie al pieno
accesso alle opportunità di didattica e formazione a distanza a loro precluse e avviare un servizio
psicologico che si rivolgerà ad adolescenti, giovani e famiglie che affrontano
con fatica la nuova quotidianità e si configurerà come uno spazio dedicato in
cui riflessioni, dubbi, timori, aspettative possano trovare ascolto e
contenimento.
Dichiara il Direttore dell'Istituto San Cassiano Don Genesio Tarasco:
"Probabilmente
la "fase 2"
è già iniziata, lasciandoci in eredità ciò che di bello e positivo, in mezzo a
tanto dolore e tanto disagio, la
pandemia del covid19 ci ha portato. Un modo nuovo di relazionarci,
un'attenzione puntuale a chi è più in difficoltà, metodi innovativi e
generativi per una formazione a distanza e per i nostri ragazzi il superamento
di una fruizione del modo virtuale quasi esclusivamente a scopo ludico o per
riempire in maniera effimera, un tempo che diversamente sarebbe attraversato da
solitudine e noia.
Grazie
alla sensibilità ed alla prontezza di intervento, alla capacità di fare rete
della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Banca Simetica nella persona
dei rispettivi presidenti Franco Ferraris e Pier Luigi Barbera, con
l'assegnazione del bando "Comunità fragile" all'Istituto San Cassiano di
Vigliano, alcuni dei nostri allievi che vivono in povertà o rischiano di essere
emarginati proprio per motivi economici, potranno accedere a questo nuovo mondo
che si prospetta loro ormai esclusivo ed imperioso. Potranno avere anche loro
gratuitamente gli strumenti ed i supporti necessari per entrare in collegamento
con la scuola e con i propri compagni ampliando conoscenze e relazioni
essenziali per la loro crescita integrale.
Sono
gesti questi che indicano un cambio di passo ed un'attenzione puntuale ai
bisogni della nostra gente e soprattutto dei ragazzi del nostro territorio che
racconteranno certamente il tempo della pandemia, della loro forzata clausura,
ma diranno anche l'attenzione delle istituzioni e soprattutto l'impegno di
tanti formatori ed insegnanti che si
stanno spendendo in maniera egregia perché non manchi loro quel supporto
necessario affinché "l'intelligenza delle mani" trovi terreno fertile per dare
quei frutti che tutti si attendono."