COSTO
COMPLESSIVO € 9.922
CONTRIBUTO € 7.500
Persone beneficiate: 17 singoli + 4 nuclei familiari
Nell'emergenza - al fianco
dei più deboli
Alcune associazioni che fanno
parte del Tavolo Migranti biellese hanno partecipato insieme al bando "Comunità
fragile", unendo i loro sforzi per aumentare l'efficacia dell'azione,
presentando il progetto "COVID-19: SOSTEGNO AL REDDITO DEI
MIGRANTI CON TIROCINI SOSPESI"
- "MONDI SENZA FRONTIERE ODV" ha sede a Biella.
I suoi volontari dal 2012 si occupano di migranti, presenti sul territorio
biellese, aiutandoli nel processo di autonomia lavorativa e abitativa, tramite
un sostegno nell'avviamento al lavoro e l'attivazione di soluzioni abitative a
Biella e Benna e Lessona.
L'associazione inoltre svolge
attività di Segretariato Sociale a favore di cittadini stranieri e migranti.
- "La Speranza" espressione della
Caritas parrocchiale della parrocchia di Gesù nostra Speranza di Cossato offre,
oltre alle attività tipiche delle Caritas, il servizio di prima accoglienza e
aiuto a donne in difficoltà, assistenza e integrazione a immigrati ospitati
in due alloggi a Lessona.
- "INcontroMano" nata nel
2013, sostiene progetti in Mozambico.
Dal 2018, con il progetto
"Storie intrecciate" (momenti di incontro, condivisione, formazione... e
collaborazione), si impegna per dare un supporto alla vita delle donne straniere
ed alle loro famiglie, a 360°.
- "ARCI Solidarietà Thomas Sankara"
lavora per la costruzione di una comunità accogliente nello spirito
della Costituzione.
È stata aperta una ciclo officina
per il recupero di vecchie biciclette e la loro riparazione, per permettere ai
migranti e ai cittadini italiani in difficoltà autonomia negli spostamenti. All'interno
della stessa sono stati avviati progetti riabilitativi personalizzati e nuovi ciclo-meccanici
si stanno formando.
-
"C.R.E.S.Co. ODV" è nata nel
2016 dall'esperienza missionaria e dall'impegno nella realtà ecclesiale e
sociale biellese.
Porta avanti progetti in ambito
sanitario ed educativo in Kenya e Benin (con Borse di Studio e con tirocini in
Italia per la specializzazione e lo scambio interculturale) e accoglienza e sostegno all'integrazione di
richiedenti asilo a Trivero.
Il D.L n. 18 del 17 marzo 2020 e
quelli emanati in seguito sono
intervenuti con provvedimenti a sostegno dell'occupazione e dei
lavoratori per la difesa del lavoro e del reddito, ma hanno escluso
coloro che in questi mesi stavano svolgendo tirocini di inserimento lavorativo,
tutti sospesi a causa dell'emergenza Covid-19 e con conseguente interruzione
dei pagamenti delle indennità.
Il compenso normalmente previsto
per i tirocini (€ 600 al mese) consente la pura sopravvivenza e in alcuni casi
è l'unica fonte di sostentamento di una famiglia.
La situazione è grave perché le
persone da noi seguite, non hanno una rete familiare o di altro tipo che possa
supportarle in questo momento finanziario critico.
Il nostro progetto è stato
formulato con un obiettivo semplice ma concreto: dare un sostegno immediato e
temporaneo (un mese e mezzo, indicativamente il periodo individuato per
l'emergenza) ai migranti in difficoltà economica per la mancanza di reddito. Più
precisamente: sostegno per il pagamento di affitti per gli alloggi autonomi,
bollette, spese per l'igiene personale e casa, farmaci e schede telefoniche (che
costituisce un supporto vitale in tempo di isolamento).
Dichiara Carla Garbaccio, Presidente di MONDI SENZA FRONTIERE:
"L'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 sta colpendo dolorosamente
tutta la società, ma
per chi già viveva in condizioni difficili o di fragilità, la crisi e la
disuguaglianza diventano ancora più tangibili. Le nostre associazioni seguono
migranti, accompagnandoli nel difficile percorso dell'autonomia economica e
dell'integrazione sociale.
Conosciamo ad una ad una le persone
a cui è stato sospeso il tirocinio: ci sentiamo responsabili per loro. Non
potevamo far mancare loro in questo momento il nostro supporto, consapevoli che
spesso un aiuto anche piccolo può avere un grande valore per la vita delle
persone, facendo la differenza tra un tempo di difficoltà e il buio della
disperazione.
Per questo siamo davvero
grati alla Fondazione CRB e Banca Simetica per questo contributo, che giunge tempestivamente,
dimostrando quanto grande sia l'attenzione a tutte le persone che vivono in
questo nostro territorio. Grazie a nome di tutti"