"Nell'esperienza
di ciascuno di noi c'è, a un certo punto della vita, l'incontro con la bellezza
del paesaggio. Talvolta si tratta della bellezza stupefacente di un contesto
esotico o di montagna durante un viaggio, talvolta la bellezza minuta e umile
delle colline in una gita fuori porta e poi c'è la bellezza dei luoghi dove si
è nati o dove si è scelto di passare una parte della vita. E immersi in quei
luoghi che amiamo e con le persone con cui abbiamo deciso di stare vengono in
evidenza le piccole cose che vorremmo cambiare, quelle che potremmo sistemare
meglio, quelle che richiedono di metterci insieme agli amici della comunità per
salvarle.
Sono
questi i progetti che il Bando Armonia + della Fondazione Cassa di Risparmio di
Biella ha deciso di promuovere e di sostenere nei prossimi due anni. Progetti
che reinventano il tema della bellezza in chiave locale, con un presupposto
comune: un luogo è bello quando è vissuto, quando genera relazioni di comunità
e si fonda sul rispetto e la cura da parte dei cittadini".
Commenta così Elena Granata, docente associata del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, i progetti selezionati dalla Fondazione Cassa
di Risparmio di Biella nell'ambito del bando Armonia+.
Si tratta di 8
progetti che insistono su luoghi diversi del Biellese sostenuti
con uno stanziamento di 260.000 euro complessivi. Proposte molto varie, ma tutte
accomunate da amore e cura per il Biellese.
Una foresta galleggiante è il cuore del
progetto di Better Places, dove un parcheggio è stato trasformato in giardino
aperto a tutti, un luogo di incontro per la cittadinanza e un angolo di verde urbano,
in qualche modo naturale seppure all'interno del tessuto cittadino. È stata realizzata una vera Floating Forest fatta di moduli mobili che ospitano
piante di differente specie; alcuni moduli sono dedicati ad arredamento
urbano, sedute e piattaforme utilizzabili dalle persone come luogo di relax,
studio o lavoro, mentre altri ancora strutture multifunzionali per piccoli eventi,
presentazioni, laboratori e concerti. Una piccola foresta che ha funzione
ecosistemica di assorbimento degli elementi inquinanti ma anche sociale, per
fare stare bene le persone, in uno spazio prossimo alle loro abitazioni.
Migliorare
il mondo a partire dal cibo è l'idea ispiratrice del progetto di Slow Food e
che in collaborazione con l'azienda agricola Foodopia che opera sui principi dell'agroecologia e della permacultura, sta sviluppando a Cascina
Chioso di Villa Era un agrosistema innovativo, basato su un nuovo modo di
interagire con la natura. Un sistema che ha due cuori, uno produttivo e uno
ricettivo/sperimentale. Il primo comprende gli orti, la serra con il pollaio
e il vivaio delle piante da orto, il vivaio delle piante da frutta e degli
arbusti. La seconda comprende il lago e la serra ricettiva immersa nella
foresta giardino. Ai margini dei due centri il frutteto pascolo, la foresta
commestibile, regno di noci e castagni, campi a trazione animale, prati da foraggio
e zone completamente rinaturalizzate. Un progetto condiviso da una componente
imprenditoriale e da un movimento non profit fondato su volontariato e promozione
culturale.
Il
borgo di Masserano, con il sostegno diretto del Comune di Masserano, è stato recuperato con l'arte e la creatività mettendo insieme talenti di giovani
professionisti con la generosità degli abitanti e delle associazioni di volontariato
locali. Il progetto prevede in particolare il recupero completo dell'area
retrostante il Palazzo dei Principi, con azioni capaci di attivare una consapevolezza
civica e una nuova cura dei luoghi e promuovere le potenzialità̀ della
creazione artistica, nel ridisegno anche identitario del territorio e quale
veicolo di valorizzazione culturale e artistica in un'ottica di lungo periodo.
La piccola frazione di Vermogno (Zubiena) vede la cooperazione di due progetti distinti: il Giardino
fitoalimurgico, che ridà vita a terreni abbandonati nel territorio comunale, e la Via delle Rose, un'idea di bellezza che parte dalla cura di fiori e piante,
che punteggiano le vie del piccolo borgo, chiamando a collaborare tutti i
cittadini e le associazioni locali.
Il suggestivo paesaggio della Baraggia
vede prendere vita alcuni percorsi artistici, immersi nella natura, consentendo
di coniugare arte e movimento all'aperto con il progetto The Walk, Visioni
Contemporanee. Borgo Urban Lab, in pieno centro storico di Biella, lavora sul
piazzale di collegamento tra Biella Piano e Biella Piazzo, integrando la
propria progettualità con quella dell'amministrazione e coinvolgendo giovani
studenti. Con il progetto Riappropriamoci della Fornaca il Comune di Rosazza
pone infine l'accento sulla necessità di rinnovare uno spazio, quello della Fornaca,
che la furia della natura durante l'alluvione del 2020 ha spazzato via,
non solo ricreando un luogo di aggregazione e di vita comunitaria, ma
proponendo un progetto che vede nello spazio fisico il rigenerarsi della
comunità intorno a un paesaggio.
PROGETTI SOSTENUTI:
Comune
di Rosazza - progetto "Riappropriamoci della
Fornaca"
Slow
Food Italia APS - progetto "L'Arena del Cambiamento a Foodopia"
Comune
di Masserano - progetto di rigenerazione
del parco urbano / area retrostante Palazzo dei Principi
Intorno
al Castello Aps - progetto "The Walk -
Visioni Contemporanee nella Baraggia biellese"
Art'è
Danza A.s.d. - progetto "Borgo Urban Lab - Il
quartiere delle rigenerazioni culturali"
Better
Places APS - progetto "Floating Forest"
Vermogno
Vive APS (Zubiena) - progetto "Via delle Rose"
EGDA
- Ethnobotany and Gastronomic Diversity Association - progetto
Giardino fitoalimurgico di Vermogno
Per info: contributi@fondazionecrbiella.it - 015 2520432