Le sessioni erogative prendono in considerazione le domande
di contributo relative a progetti e iniziative, manifestazioni realizzate dagli
enti o associazioni del territorio nonché l'attività generica.
Le modalità di partecipazione alle sessioni erogative vengono indicate nel Documento Programmatico
Previsionale 2023.
Si precisa che, come indicato nel DPP 2023, non sono ammissibili nelle sessioni erogative generali iniziative coperte da bandi.
Le domande ritenute ammissibili verranno selezionate e
valutate sulla base seguenti criteri di valutazione:
SESSIONI EROGATIVE GENERALI
1. Caratteristiche del richiedente (0-3): esperienza,
competenza, professionalità e reputazione, propensione di mettersi in rete. Nella
valutazione delle domande di contributo vengono valorizzati i sopra indicati
requisiti dell'ente richiedente.
2. Analisi del bisogno a cui la
richiesta fa fronte e adeguatezza e coerenza del progetto proposto (0-6): nella selezione dell'iniziativa si
prende in considerazione la comprensione delle caratteristiche del bisogno da
parte del richiedente, l'efficacia della soluzione proposta e la coerenza della
stessa con gli obiettivi e i programmi definiti.
3. Solidità dell'iniziativa (0-6): le risorse devono essere
commisurate agli obiettivi perseguiti (efficienza), l'iniziativa deve poter
proseguire l'azione oltre i termini previsti (sostenibilità) ed attrarre eventuali
risorse da altri soggetti (co finanziamento).
4. Rafforzamento,
efficientamento e qualità dell'iniziativa (0-6): nella selezione viene
valutata la capacità di rafforzamento ed efficientamento (maggiore funzionalità)
in termini di risposta al bisogno, modalità organizzative o di impegno delle
risorse e gli elementi qualitativi in termini di professionalità e valore
culturale e sociale.
5. Capacità di realizzare rete (0-5):
nell'iniziativa è
necessario prevedere un'attitudine a mettersi
in rete con altri partner anche per un coinvolgimento più allargato delle
realtà locali e non.
6. Monitoraggio, verifica ampiezza
delle ricadute e attività di comunicazione (0-4): gli enti e le associazioni devono
indicare le modalità di monitoraggio e verifica interna in particolare
necessarie per valutare l'ampiezza delle ricadute dell'iniziativa in termini di
numerosità dei beneficiari diretti e indiretti e di durata nel tempo degli
effetti generati e le modalità di comunicazione.
SESSIONI
EROGATIVE EVENTI E MANIFESTAZIONI
1. Caratteristiche del richiedente (0-3): esperienza,
competenza, professionalità e reputazione, propensione di mettersi in rete.
Nella valutazione delle domande di contributo vengono valorizzati i sopra
indicati requisiti dell'ente richiedente.
2. Qualità dell'iniziativa: (0-7): elementi di eccellenza, originalità,
storicità dell'evento e manifestazione e grado di professionalità.
3. Solidità e sostenibilità
dell'iniziativa e coerenza progettuale (0-6): le risorse devono essere commisurate
agli obiettivi perseguiti (efficienza),
l'iniziativa deve poter proseguire l'azione oltre i termini previsti (sostenibilità) ed attrarre eventuali
risorse da altri soggetti (co
finanziamento) la coerenza delle azioni progettuali con gli obiettivi e i
programmi definiti.
4. Impatto territoriale, sociale
culturale e ampiezza delle ricadute (0-6): nella selezione vengono valutate la rilevanza
territoriale, le ricadute sullo sviluppo economico del territorio nonché
l'arricchimento culturale della popolazione il grado di diffusione
dell'iniziativa e la capacità di coinvolgere, un pubblico più ampio anche al di
fuori dal territorio di riferimento.
5. Capacità di realizzare rete (0-4): nell'iniziativa è
necessario prevedere un'attitudine a mettersi in rete con altri partner anche
per un coinvolgimento più allargato delle realtà locali e dei giovani.
6. Monitoraggio, verifica e attività di
comunicazione (0-4): gli enti e le associazioni
devono indicare le modalità di monitoraggio e verifica interna in termini di
numerosità dei beneficiari diretti e indiretti e di durata nel tempo degli
effetti generati e di modalità di comunicazione dell'iniziativa.
La ponderazione dei suddetti criteri prevede l'utilizzo della valutazione indicata tra parentesi per ogni voce.
Dopo il processo di valutazione, il Consiglio di Amministrazione procederà alla delibera dei contributi, dando comunicazione degli esiti ai richiedenti.
I beneficiari di un contributo dovranno presentare la rendicontazione entro un anno dalla comunicazione dell'assegnazione secondo le modalità previste.