Nove i progetti eccellenti che con creatività
e coraggio guardano oltre la crisi: è questo il risultato più importante
raggiunto dal Premio "Maestro di Mestiere", alla sua seconda edizione, che giovedì 30 giugno 2022 ha proclamato i vincitori con una cerimonia che si è tenuta presso la Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in collaborazione con l'Associazione Fatti ad Arte e con il sostegno del Gal Montagne Biellesi, il Premio nasce con l'intento di sostenere i Maestri
Artigiani del territorio in un momento di profonda crisi.
Un'edizione ampliata nei contenuti e nelle
collaborazioni, a dimostrare il valore del Premio come importante strumento di
promozione per l'Artigianato Artistico del territorio e nel contempo contributo
a supporto e sostegno delle attività delle tante botteghe che nel Biellese
testimoniano il valore del Mestiere Artigiano, che Biella rappresenta come
Città Creativa Unesco proprio per artigianato e arte popolare.
In quest'ottica il Premio ha voluto ispirarsi
agli obiettivi dell'Agenda ONU 2030, in particolar modo alle tematiche legate
alla sostenibilità.
L'edizione 2022 del Premio Maestro di Mestiere si è conclusa il 30
aprile e la Commissione, composta da autorevoli esponenti del settore in ambito
nazionale, ha scelto i vincitori mercoledì 22 giugno.
I nove progetti presentati erano così
suddivisi: 4 nella categoria Artigiani Senior, 2 nella categoria Nuove Aperture e 3 nella
categoria Rete di Artigiani, sessione proposta per sostenere e rafforzare la
cooperazione tra gli artigiani del territorio, per operare all'unisono con
obiettivi comuni in grado di valorizzare l'intero contesto territoriale. Tutti
hanno espresso una forte spinta innovativa e di ricerca abbinata a una forte
valenza sostenibile. Presenti quasi tutti i comparti dell'artigianato d'arte
del territorio, dalla liuteria, al restauro, alla sartoria, alla ceroplastica,
al tessile, alle calzature, all'arte orafa, espressione di un saper fare che
oggi più che mai necessita di aiuti concreti per poter garantire continuità e
passaggio generazionale.
La Commissione era composta da Alessandra De Nitto di Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte di
Milano, Maria Pilar Lebole dell'Osservatorio dei Mestieri d'Arte di Firenze,
Nurye Donatoni dell'Istituto di valorizzazione dell'Artigianato di Tradizione
della Valle d'Aosta, Luisa Bocchietto
per la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Patrizia Maggia, Direttore di
Fatti ad Arte, Michele Colombo, Direttore del Gal Montagne Biellesi, Cristiano
Gatti, Presidente di Confartigianato Biella e Gionata Pirali, Presidente di CNA
Biella.
Categoria Nuove Aperture
Vincitore: CAROLINA VENTURIN - Artigianato moderno, tra tradizione e innovazione
Il progetto prevede l'acquisizione di un
pantografo, macchinario oggi di notevole importanza nell'ambito della liuteria,
per la sgrossatura iniziale della tavola di legno.
Lo scopo di questo macchinario all'interno
della bottega è quello di unire la sfera manuale-artigianale a quella
tecnologica permettendo di velocizzare i processi di sgrossatura dei materiali
ad esempio nella costruzione di un manico di mandolino, inoltre questo
macchinario permette la creazione di utensili su misura progettati dal liutaio
stesso.
MOTIVAZIONE: Carolina Venturin sceglie di specializzarsi in un settore specifico della liuteria e nonostante la giovane età approfondisce lo studio della decorazione in materiali pregiati attingendo alla tradizione, ma anche inserendo nuovi spunti creativi. Esperta costruttrice, decoratrice e riparatrice di strumenti a pizzico, presenta un progetto di sviluppo aziendale motivando l'autofinanziamento per consentire l'acquisto di un macchinario che le consente di unire sapientemente la manualità all'uso della tecnologia, cosa che in questo mestiere tradizionalissimo denota apertura mentale e dinamismo ed evidenzia la predisposizione a fare evolvere la propria professionalità artigianale attraverso l'introduzione di nuovi supporti strumentali attuali, che le permetteranno una migliore efficienza di produzione.
Categoria Artigiani Senior
Vincitore: DAVIDE FURNO - Una nuova Pomona italiana
Il progetto si fonda sull'idea di analizzare la Pomona del Gallesio,
realizzata tra il 1817 e il 1839, e selezionare da questa una raccolta dei
frutti più rappresentativi tra quelli ancora coltivati per realizzare una nuova
Pomona. La nuova Pomona non sarà ancora una raccolta di tavole acquerellate, ma
utilizzando la tecnica di Garnier Valletti, la realizzazione di frutti
artificiali in ceroplastica.
Il contributo dato all'opera sarà quello di attualizzare la tecnica,
stilisticamente attualizzandone il gusto estetico, strutturalmente correggendo
la ricetta originale da anacronismi oggi inaccettabili.
La collezione prevede: 8 varietà di mele, 21 varietà di pere, 26 varietà
di uva.
MOTIVAZIONE: Progetto presentato da un profilo di altissima qualità, si premia la grande perizia e il coraggio di questo maestro artefice raffinatissimo di una tecnica unica al mondo. Per la ricerca e l'attento studio grazie alle quali è giunto alla riscoperta delle antiche ricette di Garnier Valletti, che si ritenevano andate perse e per la capacità di saperle rinnovare e attualizzare per meglio farle corrispondere alle necessità odierne. La collezione di Pomone sarà utile strumento di divulgazione scientifica e nello stesso tempo permetterà la conoscenza e la diffusione di una tecnica rara come quella della ceroplastica. Lo scopo scientifico della collezione di Pomone dà modo agli studiosi di approfondire e divulgare, attraverso lo studio dei modelli museali in cera, le conoscenze del passato e al contempo far conoscere questa particolarissima tecnica
Categoria Rete di Artigiani
Vincitore: NICOLA ARTIGLIA - Corsi e Percorsi
Il progetto ha la finalità di insegnare e far
conoscere l'antica storia della ricerca e della lavorazione dell'oro, con un
percorso laboratoriale di tecnica a sbalzo presso i laboratori del Museo
dell'oro di Salussola.
Il progetto prevede inoltre visite guidate a
cura del Museo di Salussola, dell'Ecomuseo dell'oro della Bessa di Vermogno con
la guida di archeologi e geologi. Quindi oltre all'esperienza laboratoriale con
il Mastro orafo, considerando l'importanza del luogo saranno proposte visite
sul sentiero della Valle dell'Oro, l'obiettivo sarà quello di fornire le
nozioni geologiche e archeologiche alla
scoperta di un'area unica al mondo.
MOTIVAZIONE: Il progetto "Corsi e Percorsi" sintetizza appieno il concetto di network coinvolgendo il territorio con le sue specificità, l'attività dell'artigianato di eccellenza con la destinazione di trasmettere alle nuove generazioni il "saper fare" abbinato alla conoscenza del nostro territorio. Il rapporto tra maestranze artigiane e giovani generazioni attraverso lo strumento del Museo quale luogo di tutela e divulgazione rendono il progetto di particolare interesse. L'artigianato di territorio e con il territorio favorisce la crescita della comunità locale. Per la generosità di mettere a disposizione della collettività le sue competenze personali, per aver creato una connessione tra il suo lavoro e una risorsa paesaggistica del luogo.
INFORMAZIONI
Associazione Fatti ad Arte
Indirizzo: Corso del Piazzo 29, 13900 - Biella
+39 388 5647455
www.fattiadarte.it
maestrodimestiere@fattiadarte.it
facebook.com/Fatti Ad Arte