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Metodi e approcci dell'attività istituzionale

 
 

Nel definire i propri interventi la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella opera nel suo territorio di riferimento secondo i principi della Carta delle Fondazioni, in particolare sussidiarietà, trasparenza
e comunicazione, rendendo accessibili le informazioni e le opportunità di finanziamento e basando le proprie deliberazioni su criteri pubblici e su procedure di valutazione comparative, documentate e trasparenti.
Il bando, considerato lo strumento erogativo privilegiato, viene integrato da altre modalità di intervento che si attengano ai principi già espressi.

Le modalità di intervento previste sono:
- società strumentali ed enti partecipati,
- bandi e coprogettazioni,
- progetti propri ed interventi di terzi,
- comodati gratuiti: immobili per il bene comune.

 
 

Nello svolgimento dei propri interventi per favorire lo sviluppo sociale ed economico della comunità la Fondazione ha individuato alcuni presupposti, ritenuti essenziali, che intendono dare un impulso per lo sviluppo generativo della comunità locale e che definiscono un percorso da avviare in maniera trasversale alle modalità e alle aree di intervento.
Il presupposto metodologico da cui partire per fronteggiare la sfida della transizione demografica, obiettivo prioritario per il contesto territoriale, è la generatività sociale.

La Fondazione promuoverà un percorso di valorizzazione e trasformazione interna ed esterna sui percorsi di generatività volto a rafforzare l'organizzazione e dotare gli stakeholder del territorio di strumenti per incrementare l'impatto positivo nei singoli contesti.
La Fondazione intende agire direttamente attraverso un processo di co-individuazione del "rinnovando senso" dell'agire proprio e della comunità di riferimento perché diventi sempre più socialmente orientato, connettivo e responsabile. L'approccio per il raggiungimento di questa finalità potrebbe portare all'individuazione di priorità di cambiamento recepite in un patto trasformativo tra la Fondazione e i principali stakeholder per allineare programmi e azioni comuni sui temi della generatività sociale.
Tale processo si interseca con quanto è stato indicato nel Documento programmatico pluriennale 2025 -2028 della Fondazione in cui la generatività è posta come presupposto metodologico negli interventi e strettamente connessa alla sfida demografica.

Per affrontare la sfida della transizione demografica la Fondazione ritiene necessario dotare il territorio di due strumenti trasversali che lo rafforzino:

 
 

Un "valore immateriale" a integrazione delle erogazioni necessario per potenziare gli enti territoriali (capacity building) e per migliorare insieme l'impatto delle iniziative, valorizzando le risorse disponibili e creando condizioni abilitanti al rafforzamento della comunità.

 
 

Per permettere che i diversi punti di vista e le diverse risorse vengano messi a sistema per creare le migliori soluzioni per il bene comune.

 

Inoltre alcune progettualità sono inserite nei percorsi della Commissione Giovani - The young vision.

La prospettiva a cui si mira, nel lungo periodo, è quella dello sviluppo sostenibile integrale.