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Associazione ABC onlus

Progetto "Legami, i nodi invisibili per ritrovarsi"

 

Dati tecnici

COSTO COMPLESSIVO € 13.000
CONTRIBUTO € 7.500

 

Associazione ABC onlus - storia e attività

ABC onlus nasce come laboratorio socio-psico-pedagogico nel 2007 da un gruppo di professionisti e volontari spinti dal desiderio di generare cambiamento personale e sociale, favorire la consapevolezza, accompagnare e sostenere le persone in difficoltà, costruire reti e connessioni, ricercare e sperimentare nuovi metodi, promuovere cultura e valorizzare la bellezza. L 'associazione nasce da un'esperienza pluriennale di lavoro in ambito scolastico e sociale. Il primo progetto infatti è nato alla fine degli anni novanta per contrastare il problema della dispersione e dell'abbandono scolastico. Negli anni successivi i professionisti si sono specializzati in quest'ambito, nel sostegno e nella supervisione delle famiglie e degli insegnanti avviando numerosi progetti sul territorio provinciale.    

Oggi si occupa del cambiamento in ambito psicosociale, del sostegno e dell'accompagnamento nelle difficoltà e cerca di potenziare e valorizzare le risorse presenti o non riconosciute. Offre consulenze, colloqui psicologici e pedagogici a singoli e gruppi. In ambito scolastico svolge attività di sostegno individuale o relativa a progetti con diverse scuole e istituzioni. Offre un aiuto concreto ai ragazzi che hanno bisogno di un supporto scolastico e personale, con difficoltà di apprendimento o che vivono una situazione di disagio. Accompagna gli studenti delle scuole primarie e secondarie e i giovani nel percorso formativo e di crescita, costruendo con loro gli strumenti adatti per affrontare e superare le difficoltà e per potenziare le proprie risorse, coinvolge in questi percorsi anche  i genitori, sostenendoli nel loro complesso ruolo e mediando la relazione tra scuola e famiglia e gli insegnanti.

 

Legami, i nodi invisibili per ritrovarsi - il progetto

Il progetto prevede di mantenere i contatti con i ragazzi e le famiglie seguiti che, a causa dell'emergenza coronavirus, vivono un'interruzione delle attività scolastiche, educative, di sostegno psicopedagogico.
Si vogliono sostenere, in questo momento di difficoltà, le famiglie e i ragazzi che hanno bisogno di proseguire il sostegno didattico, le attività di consulenza psicopedagogica, soprattutto in un momento così delicato in cui c'è ancora più bisogno di ritmo e regolarità e di un confronto in relazione al cammino intrapreso.
L'associazione si concentrerà inoltre su alcune specifiche situazioni che hanno bisogno di essere particolarmente seguite in questo periodo. La permanenza a casa degli studenti e di molti famigliari per così lungo periodo, può essere infatti un 'occasione per rinsaldare i legami e per recuperare un tempo per lo stare insieme molto difficile da individuare nella normale quotidianità lavorativa e scolastica.. Tuttavia, nelle situazioni più difficili, dove vi sono problemi comunicativi, relazionali, affettivi o dove vi sono problemi di disagio, la situazione di convivenza può far peggiorare i rapporti, incrementare la tensione e i conflitti. Inoltre il tanto tempo a disposizione e spesso l'incapacità organizzativa tende a generare una modalità di disimpegno, volta a rimandare le attività scolastiche, l'uso eccessivo dei social e dei giochi on line o tecnologici. Così come inibisce la progettualità futura e apre a dimensioni di solitudine, noia, insicurezza e, a volte, di elementi depressivi. Non sono da sottovalutare i rischi della carenza di relazioni significative che spesso si creano al di fuori della propria famiglia.
Scopo specifico dell'iniziativa è dunque monitorare e sostenere i ragazzi, i famigliari seguiti, anche per mantenere in equilibrio i legami. Inoltre si vogliono sostenere quelle situazioni più delicate  attraverso il dialogo interpersonale, l'ascolto profondo, l'attività psicopedagogica, il counseling, l'attività di orientamento, la rimotivazione, il sostegno personale anche attraverso l'uso delle nuove tecnologie , sono interventi che tramite le nuove tecnologie.
L'associazione svolgerà dunque in questo modo un ruolo di mediatore al fine di ricreare un clima disteso in famiglia garantendo continuità di azione e evitando al dispersione dei risultati precedentemente raggiunti.

 

Dichiarazione referente

Dichiara il Presidente dell'Associazione, Pier Luigi Gallo Barbisio.
Il progetto " Legami, i nodi invisibili per ritrovarsi", grazie al contributo della Fondazione CRB e di Banca Simetica, ci permette di sostenere e alleviare, dal punto di vista psicopedagogico, la situazione già difficile delle famiglie, la maggior parte delle quali ha dovuto interrompere o modificare significativamente un percorso avviato. Questo periodo faticoso e complesso può acuire il disagio e la sofferenza come anche promuovere il desiderio di sostenersi e riscoprirsi. Inoltre rimane il bisogno di ritrovare un ritmo e una stabilità emotiva come anche la necessità di un semplice confronto e di una supervisione.  Cosi vogliamo continuare a monitorare e supportare le famiglie e accompagnare e seguire nell'attività didattica a distanza i ragazzi.  Crediamo sia un periodo importante per superare le difficoltà e ritrovare nuove strade interpretative, nuove consapevolezze e per riconoscere la bellezza delle relazioni a noi più vicine, ad iniziare dal rapporto con se stessi.