Bandi

 

Società San Vincenzo de Paoli 

Progetto "Non ti lascio solo"

 

Dati tecnici e informazioni

COSTO COMPLESSIVO € 10.000
CONTRIBUTO € 6.500    

Informazioni: www.sanvincenzobiella.it

 

Società San Vincenzo de Paoli - storia e attività

La Società San Vincenzo de Paoli (SSVP) è una associazione cattolica laica, oggi presente in 140 paesi, nasce a Parigi oltre 180 fa dall'intuizione di Federico Ozanam, ispirato dal modello di carità del nostro patrono San Vincenzo de' Paoli, ancora oggi il loro spirito e la loro azione profetica sono attuali.
L'attività è svolta dalle Conferenze (CSVP): piccoli gruppi che operano sul territorio in autonomia, per ottemperare con attenzione e conoscenza diretta alla "missione" attraverso i seguenti fondamenti: Servizio alla persona con la promozione della dignità, la tutela e il rispetto dei suoi diritti, Ricerca del bene comune e della giustizia, Crescita culturale.
Questi, secondo lo Statuto, i principi ispiratori di promozione umana e cristiana delle persone e delle famiglie che, insieme la lotta alla povertà materiale e spirituale, destinano tutte le risorse verso i poveri per i quali  debbono essere utilizzate direttamente ed indirettamente; una cultura del servizio sociale capace di andare oltre la sola attività caritativa e benefica.

Le 11 CSVP biellesi che operano nel territorio da oltre 80 anni sono coordinate dal Consiglio Centrale provinciale: oltre 100 volontari si occupano attualmente di circa 250 gruppi familiari per un totale che supera 700 assistiti L'attività esterna delle CSVP si divide tra l'incontro domiciliare con gli assistiti per conoscere la reali condizioni di vita e necessità della famiglia e la distribuzione di pacchi alimentari ed aiuti economici.
L'attività dietro le quinte riguarda vari aspetti quali la discussione e gestione quindicinale di ogni singolo caso, l'approvvigionamento e preparazione dei pacchi, pagamenti o integrazioni di bollette utenze o affitto, acquisto legna o bombole gas. Gestiamo inoltre un magazzino mobili usati ed il magazzino vestiario.
I contributi di vari enti pubblici e privati, versamenti dei volontari, lasciti di privati e/o raccolte specifiche, permettono alla Società di gestirsi sia per le attività ordinarie che per progetti specifici come ad esempio la fornitura di un nuovo furgone attrezzato alla Domus Laetitiae. 
In particolare negli ultimi 3 anni la SSVP ha dato vita ad un nuovo approccio da parte di un progetto assistenziale grazie al contributo della Fondazione CRBiella e della Banca Simetica: cure odontoiatriche gratuite che hanno contribuito, oltre alla salute, ad un percorso di autopromozione e reinserimento nella società.

 
 

"Non ti lascio solo" - il progetto

Il bando promosso dalla Fondazione per mitigare le difficoltà sociali derivanti dalla attuale situazione emergenziale ha permesso ad SSVP, con il supporto della Cooperativa DOMUS LAETITIAE di Sagliano Micca, di attivare un progetto in due fasi: subito un aiuto economico ed in un secondo tempo, delle attività di inserimento lavorativo secondo le capacità.
Purtroppo anche il nostro Biellese vede sovrapporsi alla crisi del comparto tessile l'attuale situazione di disagio sociale collegato al Covid-19 con una importante crescita di casi di effettiva ed immediata necessità.  
Ogni Conferenza individuerà i casi che necessitano di urgenti aiuti economici (affitti arretrati o insoluti, utenze pregresse o prossime alla scadenza) e caratterizzazione di persone idonee per inserimento lavorativo.
Sulla base di criteri socio-economici e problematiche lavorative della famiglia, una Commissione stilerà una graduatoria per la distribuzione degli interventi economici fino ad esaurimento dei fondi, ed una lista degli assistiti idonei ai progetti di inserimento lavorativo.
SSVP stima di intervenire economicamente nei confronti di 23 famiglie e fornire progetti formativi per soli 2 assistiti preferendo favorire in questo momento maggiori aiuti economici.

 

Dichiarazione referente

Dichiara il neoeletto Presidente del Consiglio Centrale biellese, Pier Paolo Samory:
"Ad oggi il terzo settore e non solo, non si era mai occupato di provvedimenti così urgenti... il coinvolgimento della Domus dimostra la capacità di lavorare in rete ed effettiva volontà di intercettare e valorizzare il desiderio di solidarietà.
Siamo consapevoli della portata limitata rispetto all'ampiezza del reale fabbisogno, ma ci auguriamo possa essere il punto di partenza per essere approfondito, ampliato e forse fatto proprio dagli Enti ed Istituzioni che sul territorio si occupano di queste problematiche, innescando un processo virtuoso a favore di tutta la collettività."