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La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella celebra i suoi primi 30 anni di attività

 
 

Celebrare 30 anni di attività donando al Biellese 10 idee per il futuro: è così che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha festeggiato il proprio trentesimo compleanno. Le celebrazioni ufficiali si sono svolte sabato 25 giugno 2022 con un importante convegno a Città Studi, aperto a tutti i biellesi.

L'evento, moderato dalla giornalista Maria Cristina Origlia, si è aperto con i saluti istituzionali delle molte autorità presenti che hanno portato un saluto speciale all'Ente, è proseguito poi con l'intervento del Presidente della Fondazione Franco Ferraris dal titolo "30 anni di lavoro per il territorio: la vision, i valori fondanti, i progetti", cui sono seguiti gli interventi del Direttore Generale di Acri Giorgio Righetti, giunto appositamente da Roma, intitolato "Il sistema delle Fondazioni di origine bancaria: l'evoluzione", e del Segretario Generale Andrea Quaregna, che ha presentato i principali dati che raccontano l'azione della Fondazione sul territorio.
Un'azione che ha portato a straordinari risultati conseguiti in 30 anni di impegno grazie al lavoro degli Amministratori e della struttura dell'Ente e quantificabili in 3 numeri fondamentali: 147 milioni di euro stanziati in 30 anni, 14.000 interventi e una crescita costante del patrimonio giunto a oltre 258 milioni di euro.

 
 
 
 

La parte centrale del convegno è stata dedicata alla presentazione del manifesto Biella 2030 e agli interventi dei giovani biellesi under 30 che lo hanno scritto coordinati dalla società di animazione sociale Pares attraverso un percorso partecipato e innovativo in collaborazione con OsservaBiella - Osservatorio territoriale del Biellese, avendo come riferimento gli obiettivi dell'Agenda ONU 2030: ne sono emerse 10 idee per costruire un futuro di sviluppo sostenibile per il territorio biellese.

 
 
 

A seguire l'intervento dei bambini che nel 2030 avranno 18 anni, che hanno immaginato Biella nel 2030 esprimendo le loro idee in un manifesto e in un video coordinati da BIA Beni Immateriali e Archivistici, la società milanese specializzata in consulenza e project management nel settore culturale e creativo che ha seguito la stesura del dossier di candidatura di Biella Città Creativa Unesco. Nel corso del progetto i bambini hanno realizzato numerosi elaborati esposti in una mostra presso la Biblioteca di Città Studi (qui tutte le info). 
A loro in chiusura è stato simbolicamente consegnato il "futuro della città", perché, insieme ai loro fratelli maggiori, possano prendersi davvero cura del bene comune del territorio realizzando le idee dei due manifesti. Al loro fianco la Fondazione, che ha già avviato una call di coprogettazione territoriale dedicata ai giovani sulla base dei dati emersi dal Report redatto da OsservaBiella e che terrà gran conto del manifesto Biella 2030 per la propria futura programmazione.

 
 

La mattinata si è chiusa con un momento di festa e con il taglio di una grande torta dedicata agli obiettivi dell'Agenda ONU 2030, a cui tutta l'attività della Fondazione si ispira.