Ammonta a quasi 1,8 milioni di euro il valore degli
interventi e dei progetti sui beni d'arte biellesi che hanno partecipato al
bando "Arte+" lanciato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che ha
risposto stanziando 300 mila euro di contributi.
Si tratta principalmente di chiese, oratori e
immobili di interesse storico-artistico tutti sottoposti a tutela (ai sensi del
DLgs 22/01/2004 n.42 - "Codice dei Beni culturali e del Paesaggio")
presenti sul territorio Biellese per un totale di 24 interventi programmati da
vari enti.
Il bando è stato messo a punto per sostenere il
restauro ed il recupero del patrimonio storico, artistico e architettonico
diffuso sul territorio o interventi di rifacimento, sostituzione, adeguamento
normativo degli impianti tecnologici e abbattimenti delle barriere
architettoniche. Particolare obiettivo del bando è stato inoltre
favorire la fruizione dei beni oggetto di intervento per attrarre pubblico ed
inserirli in specifici programmi di promozione turistica presenti sul
territorio.
"I nostri beni
d'arte diffusi sono un patrimonio da tutelare e valorizzare anche e soprattutto
in ottica turistica in vista di un rilancio complessivo del territorio; -
spiega il Presidente Franco Ferraris - da sempre la Fondazione è attenta a questi
temi e anche oggi, pur nella difficoltà del momento, riteniamo importante
proseguire con i programmi avviati come il bando Arte+".