Il campanile della chiesa
parrocchiale di Santa Maria del Rosario di Roppolo è un edificio a sé
stante rispetto alla chiesa, edificata verso la fine del XVIII secolo in stile
barocco. La sua costruzione risale al 1844 quando gli amministratori
parrocchiali acquistarono il terreno su cui sorge e firmarono una convenzione
con gli impresari per demolire la vecchia torre campanaria, incorporata alla
chiesa, e innalzare quella nuova sotto la direzione dell'Ing. Francesco Lucca
da Viverone. Tale intervento risultò possibile grazie al testamento di
Giacinto Massa, che dispose un fondo a favore dell'erigendo campanile. Il
collaudo delle opere eseguite avvenì il 26 febbraio 1846.
L'ottocentesca torre
campanaria, alta 29,70 m
alla croce, ha pianta a forma quadrata che si rastrema gradatamente verso
l'alto. La struttura è composta da una muratura portante in mattoni pieni
culminante in una guglia piramidale a base ottagonale in laterizio intonacato,
sormontata da un pomo di stagno su cui è infissa una croce in ferro.
L'intervento si è reso
necessario ai fini della risoluzione dei problemi di degrado dei prospetti
esterni fortemente compromessi per ragioni di natura chimico-fisica derivanti
in gran parte dall'azione continuativa degli agenti atmosferici e dall'attacco
micogeno.
Dichiara Don Adriano Bregolin, parroco:
"Con il restauro della
torre campanaria di Roppolo, fortemente degradata, si persegue l'obiettivo di
restituire dignità architettonica a un importante punto di riferimento per la
comunità locale, ben visibile sia dal lago di Viverone sia dal castello di
Roppolo. Ciò consentirebbe altresì la valorizzazione degli itinerari
turistico-religioso che attraversano il territorio roppolese, quali la Via Francigena
e la Passeggiata del "Buon Cammino", percorso che si snoda
sull'altipiano della Serra Morenica e conduce, attraverso il lago di Viverone,
alla scoperta di sorprendenti tracce dell'epoca preistorica, longobarda e
medievale. Il campanile risale al 1844 ed è accessibile dall'attigua piazza.
Dalla sua cella campanaria si può godere dell'affascinante vista panoramica sul
lago di Viverone".
Per
informazioni e visite:
Giorgio Boltri (volontario
parrocchiale): 328 3208134