La chiesa di Santa Croce di Graglia sorse nel 1576 con l'istituzione
dell'omonima confraternita. Nel 1637
si stabilì di riedificarla non più nello stesso luogo, umido e malsano, ma
nelle vicinanze. Il 30 gennaio 1639 venne messa all'incanto la prima pietra e
la sua posa spettò a Giovanni fu Bartolomeo Bertello.
Le cappelle, oggetto
dell'intervento, furono edificate nel XVII secolo su progetto dell'architetto
Ludovico Ramma. Nel clima di rinnovamento settecentesco furono decorate di
stucchi e poi dipinte dal pittore Giovanni Battista Greggio di Andorno.
La chiesa ospita
numerosi dipinti realizzati dal sacerdote Don
Domenico Saà, artista molto attivo sul territorio intorno alla metà del Settecento.
Nel corso del restauro verrà organizzato un evento per
comunicare alla comunità gli esiti attesi dall'iniziativa attraverso anche la
visione delle operazioni di restauro in corso d'opera. Al termine
dell'esecuzione del restauro si prevede di organizzare una conferenza nel corso
della quale saranno illustrate le tecniche utilizzate durante il restauro e
verranno presentati gli importanti risultati che
Dichiara Enzo Clerico, Priore legale rappresentante della Confraternita:
"Il
progetto prevede di portare a compimento il restauro delle opere attraverso le
più innovative tecniche di restauro conservativo. Nello specifico si prevede il
restauro conservativo delle seguenti tre cappelle interne alla chiesa di Santa
Croce:
-
Cappella di Santo Stefano e San Francesco d'Assisi
-
Cappella dei Cinque Santi
-
Cappella di Sant'Antonio da Padova
Tale
intervento è di primaria importanza in un'ottica di valorizzazione del
patrimonio culturale locale e costituisce il primo tassello di una serie di
interventi di restauro conservativo dell'architettura della chiesa che
porteranno progressivamente al recupero dell'intero manufatto.
L'intervento
è inoltre assolutamente centrale in un'ottica di valorizzazione del patrimonio
culturale locale, poiché la chiesa ospita numerosi dipinti realizzati nel XVIII
secolo dal sacerdote Don Domenico Saà.
Tale
restauro si inserisce pertanto all'interno di un ideale percorso artistico che
lega la chiesa di Santa Croce di Graglia con il Santuario di Graglia, la
Cappella della Confraternita del Suffragio a Ronco Biellese e il Sacro Monte di
Oropa, tutti luoghi sacri che ospitano opere dello stesso Saà".
Sito web: www.confraternita-graglia.it
Informazioni:
Enzo
Clerico (Priore della Confraternita): 335 5394009 | enzoclerico@libero.it