Costo complessivo: € 45.000
Contributo: € 5.000
Destinatari: 10 indigenti
Localizzazione: Biella e provincia
Partner: Casa Circondariale di Ivrea
Obiettivi: lo scopo dell'iniziativa è fornire conforto
direttamente in carcere e aprire all'accoglienza un luogo di riferimento
esterno, in un ambiente sano, pulito, confortevole in cui l'individuo, anche
attraverso il recupero delle azioni della quotidianità, possa riacquisire
dignità materiale e sociale, nel rispetto dei suoi tempi. Un recupero che
passa dal lavoro e dalla ricerca dell'autosussistenza e che, indirettamente,
agisce con beneficio anche sulle famiglie degli utenti.
Per
informazioni e contatti:
Mail:
itaca.biella@gmail.com
L'Associazione
Itaca ascolta, sostiene e accoglie persone in difficoltà: a Cerrione,
nella cascina che è anche sede dell'associazione, vengono accolte in
prevalenza persone che giungono dal carcere o da problematiche legate all'uso
di sostanze. La struttura, di stile francescano, per scelta accoglie da sempre
in modo totalmente gratuito.
La mission
dell'Associazione è contribuire al recupero
di individui in difficoltà con precedenti di condanne e detenzione in carcere,
con la volontà di reinserimento nella società e riacquisizione della dignità di
essere umano attraverso il lavoro e la dedizione al prossimo. Le giornate sono
scandite dagli impegni lavorativi che una cascina di campagna richiede,
ciascuno secondo le proprie capacità e talento, dedicandosi alle mansioni
quotidiane.
La struttura
accoglie ormai da molti anni in modo totalmente gratuito, secondo lo stile di
vita francescano. È una vera famiglia
allargata che vuole essere una comunità per chi ha perso la propria.
Itaca diviene il
luogo, l'ambiente che accoglie e dà modo a chi non lo ha più, di appartenere
alla comunità attiva. L'associazione sopperisce a tutti i bisogni primari
dell'individuo.
Nel contesto che
si è venuto a creare, a fronte dell'emergenza dettata dall'epidemia di
COVID-19, le già difficili situazioni di vita all'interno degli istituti di
pena sono divenute ancor più restrittive.
Il progetto
vuole fornire gli ausili materiali e di accompagnamento minimi, che in questo
momento si rendono indispensabili all'interno dei centri di detenzione, non
solo per ridurre i contagi, ma per permettere di realizzare percorsi inclusivi
che favoriscano l'inserimento sociale di persone in situazione di particolari
difficoltà, determinate dalla reclusione, dall'isolamento e dalla
"distanza sociale" imposta dalle norme di contenimento del COVID-19.
Susanna
Peraldo - Presidente:
"Il progetto prevede la tutela della salute
psico-fisica delle persone che vengono accolte, a titolo gratuito, nella
struttura dell'associazione Itaca a Cerrione o che sono seguite all'interno
della casa circondariale di Ivrea. In questa prospettiva si prevede il riavvio
- dopo la forzata chiusura determinata dal COVID-19 - dell'attività di sartoria
creativa del Laboratorio di Penelope, gestito da Itaca all'interno del carcere.
Un'esperienza che sta dimostrandosi molto utile perché favorisce apprendimento
e stimola all'operosità condivisa. Attività che richiede acquisto di materiali,
attrezzature e fondi per affrontare la sempre necessaria formazione tecnica.
Nell'ambito del progetto si provvederà anche all'acquisto di vestiario,
dispositivi di protezione individuale e attrezzature propedeutiche alle
attività formative che si svolgeranno nella sede dell'Associazione Itaca."