Costo complessivo: € 16.300
Contributo: € 7.500
Destinatari: 400 disabili
Localizzazione: Biella e provincia
Partner: UNIVOC
Obiettivi: scopo dell'iniziativa è l'organizzazione di
incontri a distanza, a cadenza settimanale o bisettimanale, per aiutare gli
utenti a superare l'isolamento che il lockdown ha imposto e risolvere le situazioni di disagio ad
esso connesse
Per
informazioni e contatti:
Mail:
uicbi@uiciechi.it
Tel. 015-20355 (ufficio, orario
lunedì 14.00-18.00 e martedì-venerdì 8.30-12.30)
Cell. 338-8851210 (Lorenzo
Ramella Oretto - presidente).
L'UICI esercita
le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi materiali e morali dei ciechi e degli ipovedenti, promuovendo attività
di integrazione e formazione.
La sezione di Biella dell'Unione Italiana dei
Ciechi e degli Ipovedenti Onlus promuove, tra l'altro, il servizio di patronato per l`espletamento
di pratiche burocratiche di ogni genere, il servizio di accompagnamento,
tramite l`intervento di volontari UNIVOC, ai propri soci, visite domiciliari e
in case di riposo, consulenze ed appoggio didattico, psicologico e legale
agli studenti e alle famiglie, corsi di orientamento e mobilità per il
raggiungimento dell`autonomia personale e visite di prevenzione
delle malattie oculari rivolte ad adulti e bambini.
La pandemia da
COVID-19 ha costretto a un distanziamento interpersonale che priva i disabili
visivi del contatto con persone e oggetti, rendendo ancora più difficile la
quotidianità di coloro che vivono con questo handicap, con conseguenze
importanti anche dal punto di vista psicologico.
Con l'intento di
scongiurare l'emarginazione dei disabili visivi il progetto intende attivare un
sistema di incontri a distanza
(online e telefonici, se possibile con videochiamate) con l'obiettivo di porsi
all'ascolto dei disagi e di condividere il problema attuale del
distanziamento sociale. Gli incontri saranno condotti dal presidente sezionale,
dal presidente regionale e da psicoterapeute attraverso un'aula virtuale.
Inizialmente verranno creati piccoli gruppi di persone, omogenei per età,
genere e interessi. Successivamente, su esigenze specifiche degli utenti, si
potranno creare sezioni individuali.
Per gli utenti
sprovvisti di supporti tecnici sarà l'associazione stessa a provvedere alla
fornitura e all'erogazione di un corso essenziale che consenta un corretto
utilizzo della strumentazione informatica.
Lorenzo Ramella Oretto - Presidente:
"Nel periodo di lockdown la nostra associazione
ha mantenuto stretti i contatti con tutti i soci, nel tentativo di ridurre le
distanze che l'emergenza sanitaria ha inevitabilmente creato.
Dalle
testimonianze emerse ci siamo resi conto della presenza di dinamiche emotive
stressogene e stati depressivi importanti, dovuti soprattutto alla situazione
di isolamento alla quale la pandemia ci ha costretti e alle incertezze per il
futuro, sofferenze che ovviamente hanno un peso maggiore per le persone che
vivono anche il disagio legato alla condizione di disabilità visiva. In molti
casi infatti i nostri soci si sono trovati costretti a gestire questo malessere
in completa solitudine senza l'appoggio di reti amicali o parentali.
A fronte
di queste difficoltà ci siamo resi conto che un servizio di ascolto mirato con
consulenze offerte da professionisti esperti nel campo della psicologia avrebbe
potuto alleviare questo stato di grande disagio. Il bando della Fondazione ci
ha dato l'opportunità di elaborare un progetto di supporto psicologico da parte
di personale specializzato."