COSTO COMPLESSIVO € 10.548,50
CONTRIBUTO € 5.000
La Cooperativa Animazione Valdocco è una impresa sociale,
una cooperativa sociale di produzione lavoro, non ha fini di lucro.
È rivolta
alla promozione, progettazione e gestione di servizi sociosanitari,
educativi, animativi e culturali, finalizzati a prevenire e contenere i
rischi e gli effetti dell'esclusione e del disagio sociale e opera in
integrazione con altre cooperative, organizzazioni del volontariato, realtà
dell'associazionismo, istituzioni pubbliche.
Opera in Piemonte, Val
d'Aosta, Ligura e Lombardia, gestendo dal 1980 servizi socio-sanitari
ed educativi finalizzati al reinserimento sociale di minori, anziani,
portatori di handicap, tossicodipendenti, adulti in difficoltà o alla creazione
di opportunità perché questo avvenga e/o si riduca il rischio o il danno
dell'esclusione sociale e lavorativa.
Il progetto ARCIPELAGO
DIGITALE prevede l'acquisto di Tablet destinati a minori sprovvisti di
adeguata attrezzatura per accedere al web e l'erogazione di un supporto tecnico
ed educativo per l'acquisizione delle competenze di base per la navigazione
web, per l'utilizzo degli strumenti e delle applicazioni per le lezioni
scolastiche a distanza, per utilizzare le videochiamate, per utilizzare correttamente
i Social, per fruire dei tutorial e dei laboratori d'interesse del minore,
conformemente ai suoi bisogni, all'età e ai percorsi educativi in cui i minori
sono inseriti allo scopo di renderepossibile: l'adeguata fruizione delle
lezioni scolastiche a distanza; il regolare contatto in videochiamata con il genitore
non convivente (soprattutto nei casi in cui siano previsti diritti di visita o
incontri mediati e protetti, che attualmente sono sospesi per l'emergenza
covid-19); la fruizione di strumenti per la socializzazione a distanza
(Skype,Social, etc...); l'accesso a tutorial, laboratori virtuali, corsi e
lezioni sportive a distanza, etc...
I
minori destinatari del progetto provengono da situazioni con problematiche
sociali e relazionali complesse e famiglie che non sono in grado di dotarli dei
mezzi necessari alla fruizione del web.
Spesso
è presente, già nella situazione ordinaria, un alto rischio di isolamento che
aumenta con la chiusura delle scuole e con la sospensione delle attività
socializzanti sul territorio, insieme al
rischio
di arretramento scolastico, in assenza di strumenti adeguati a fruire delle
lezioni a distanza. Si stima che un terzo dei casi segnalati non abbia accesso
ad alcun tipo di connessione. I restanti possono accedere solo con uno
smartphone, anche quando devono seguire 4-6 ore di lezione a distanza al giorno
e svolgere i compiti assegnati. Tra le situazioni segnalate, alcune presentano il
rischio di interruzione dei contatti con il genitore non convivente, laddove,
ad esempio, gli incontri siano programmati con la presenza di un operatore in
spazio neutro o per diritto di visita (tutti interventi ad oggi sospesi e riprogrammabili
attraverso lo strumento della videochiamata).
La
fornitura delle attrezzature e delle competenze tecniche ed educative
necessarie ad accedere al web offre ai minori segnalati e alle loro famiglie la
possibilità di superare il rischio di isolamento,
di
esclusione sociale, di arretramento scolastico e di interruzione dei rapporti
parentali e amicali significativi per la vita affettiva e sociale del minore,
nella situazione straordinaria di confinamento
domestico,
sospensione e rimodulazione delle normali attività didattiche e di
socializzazione determinate dall'emergenza covid-19.
Il
progetto si propone di dotare i minori e le loro famiglie di strumenti e
competenze indispensabili durante la crisi, ma utili anche successivamente per
ampliare le possibilità di partecipazione sociale, accesso a informazioni,
servizi, tutorial, corsi e iniziative di vario genere on line, compatibilmente
con gli interessi dei minori e con i progetti di sostegno e accompagnamento
socio-educativo previsti dai Servizi Sociali.
A compimento del progetto i
minori beneficiari saranno dotati di attrezzature personali di loro proprietà
utili a connettersi al web, nonché di competenze tecniche ed educative utili a
fruire efficacemente ed adeguatamente delle opportunità formative, informative,
di socializzazione, ludiche e ricreative disponibili in rete. Il format del
progetto è inoltre replicabile.
Dichiara il Presidente, Paolo Petrucci:
"Con
l'inizio dell'emergenza Covid-19 e della conseguente necessità di
distanziamento fisico che ha comportato la chiusura delle scuole, dei centri
educativi ed aggregativi, nonché la sospensione di tutte le occasioni di
socializzazione in presenza fisica, i minori e le loro famiglie devono
affrontare una condizione molto critica.
E'
scontato evidenziare come le attività scolastiche e la dimensione della
socialità siano per i minori di ogni età fondamentali. Ne va del loro sviluppo
intellettivo ed emotivo, dell'acquisizione di adeguate competenze relazionali e
più in generale del loro benessere psico-fisico. La Scuola e i vari Servizi
Educativi si sono infatti organizzati ed attrezzati per offrire ai minori e
alle loro famiglie ogni possibile continuità didattica, educativa ed animativa,
mentre i ragazzi, che nella maggior parte dei casi sono già molto attivi e
competenti nell'utilizzo della rete, hanno continuato a mantenersi connessi ai
luoghi virtuali in cui sviluppano una parte ormai ineludibile della loro vita
sociale.
La
nostra attenzione, coerentemente alla mission della Cooperativa, si dirige ai
più fragili e ai più poveri, a quei minori e a quelle famiglie che
intercettiamo nei nostri Servizi e che, già in condizioni di difficoltà, oggi
corrono rischi ancora maggiori. L'assenza di adeguati mezzi economici e
tecnologici, insieme alla mancanza delle competenze richieste per muoversi
efficacemente e correttamente nel WEB, aumenta esponenzialmente il rischio di
esclusione, arretramento scolastico ed isolamento sociale.
Il
Progetto Arcipelago Digitale nasce con l'idea di fornire a questi minori la
strumentazione tecnologica e il supporto tecnico ed educativo necessari a
superare questo rischio, dando continuità anche a tutto il supporto relazionale
di cui le famiglie necessitano e che può ancora arrivare loro attraverso le
videochiamate e le attività in cui è possibile coinvolgerli anche a distanza.
Esprimiamo
la nostra gratitudine alla Fondazione CRB e a Banca Simetica, che con il Bando
"Comunità Fragile" hanno messo a disposizione un finanziamento di 5000 € che
consentirà di portare avanti il progetto a beneficio di 16 minori nella
provincia di Biella."