Il 20 aprile 2023, alla presenza delle autorità
locali e della famiglia, si è svolta la cerimonia di intitolazione della
Biblioteca di Città Studi in ricordo di Luigi Squillario.
Un momento celebrativo intenso durante il quale hanno
voluto ricordare la figura dell'Avvocato, che fu per molti anni Presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e di Città Studi, Pier Ettore Pellerey,
Presidente di Città Studi, Franco Ferraris, Presidente della Fondazione Cassa
di Risparmio di Biella, e Attilia Squillario, una delle due figlie.
Gli
Organi di Città Studi e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
all'unanimità hanno in questo modo voluto onorare la straordinaria figura di un
uomo che ha sempre creduto fortemente nella cultura e nell'istruzione come
strumenti di inclusione sociale.
Un
amministratore lungimirante e capace a cui viene oggi dedicato il cuore
pulsante del sapere all'interno del campus di Città Studi, la splendida
biblioteca progettata da Gae Aulenti, destinata nei prossimi anni a diventare
il punto di riferimento mondiale della cultura tessile grazie alla
collaborazione con l'Università di Torino e alle varie progettualità
territoriali che si stanno sviluppando.
Un
modo simbolico ma anche molto concreto per far conoscere alle generazioni future
chi ha guidato per anni con lungimiranza e devozione Città Studi e la
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Luigi Squillario, nato a Gueugnon in Francia il 22 aprile 1935 e mancato il 19 settembre 2020, è stato un politico e amministratore. Si è laureato in giurisprudenza
all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha svolto per anni la
professione di avvocato da cui ne deriva il suo appellativo: l'Avvocato. È stato il
protagonista per quasi 50 anni della vita amministrativa e politica della città
di Biella.
Democratico Cristiano Doc, segretario del partito, sindaco di
Biella per oltre 10 anni tra gli anni '80 e '90 del secolo scorso, poi
consigliere regionale. In seguito è stato nominato Presidente della Cassa di
Risparmio di Biella e successivamente a capo dell'omonima Fondazione, che ha
governato ininterrottamente per 23 anni sino al 2015, quando gli è succeduto
l'attuale Presidente Franco Ferraris. È stato Presidente di Città Studi per 9
anni sino al 2014, quando ha lasciato la carica a Pier Ettore Pellerey.
Si è
distinto per il suo carisma e garbo, per le qualità umane e politiche e si è
sempre impegnato con dedizione nel ricoprire gli incarichi istituzionali.
A
lui è stata intitolata la Biblioteca di Città Studi come segno di stima nei
confronti di chi ha sempre ritenuto che Città Studi fosse una ricchezza
incalcolabile, come lui amava definirla.
Il mio rammarico è quello di non poter già fare quello che spero si
potrà fare in futuro (cit. Luigi Squillario) .
La Biblioteca di Città Studi è aperta al pubblico dal
1994 e fin dagli inizi si è caratterizzata per essere una biblioteca
specializzata in un preciso campo disciplinare e tematico: quello tessile. Nel
corso degli anni ha voluto ampliare i suoi orizzonti di riferimento, per
adeguarsi alle esigenze dei nuovi corsi universitari avviati a Città Studi.
Questo processo organico e continuo di diversificazione delle collezioni non ha
però mutato quell'unicità che tale Istituzione ha saputo darsi fin dalla sua
creazione; ancora oggi, rimane uno dei pochi punti di riferimento, nel panorama
italiano, per chiunque voglia studiare o documentarsi sul settore
tessile-laniero.
Dall'aprile 2002 è inserita nel circuito del Sistema
Bibliotecario Nazionale (SBN) attraverso il Polo Bibliotecario Biellese a cui
aderiscono attualmente 45 biblioteche.
La Biblioteca di Città Studi possiede un patrimonio
documentario che supera le 60.000 unità e parte di questo patrimonio proviene
da donazioni di privati cittadini o di enti, che hanno deciso di far confluire
le proprie "biblioteche" o raccolte di testi all'interno di questa istituzione.
In passato la sede della Biblioteca era collocata
nell'edificio del centro congressi, poi nel 2007, con l'ampliamento del
progetto dell'architetto Gae Aulenti, è stata inaugurata la nuova sede. E, vista la dimensione della struttura, è stato possibile aumentare gli
spazi dedicati alle raccolte librarie e al contempo quelli riservati agli
utenti per lo studio e la ricerca. Le sale lettura oggi sono in grado di
accogliere quotidianamente centinaia di utenti che qui trovano un luogo ideale
e silenzioso per svolgere le proprie attività.
La Biblioteca anche se è rivolta ad un pubblico
universitario, si caratterizza per essere aperta a tutti i cittadini che in
questa struttura possono venire per informarsi e studiare. ÈE' considerata uno
spazio di incontro e di confronto, luogo di socialità e al contempo promotore
di conoscenza. Un laboratorio-incubatore per nuove idee ed iniziative, oltre a
custodire e a promuovere la tradizione tessile della nostra industria.
Attraverso il progetto
"Crossing Art & Books" la Biblioteca si è dotata di uno spazio non
convenzionale in cui gli artisti del territorio, e non, possono esporre le loro
opere in linea con la selezione tematica di opere letterarie e cinematografiche
proposta periodicamente dalla Biblioteca.
Inoltre, grazie al servizio MediaLibraryOnLine,
erogato dalla Biblioteca di Città Studi per il Polo Bibliotecario Biellese, è
possibile consultare, scaricare e prendere in prestito ebook, quotidiani e
riviste sia italiane che straniere. Queste risorse digitali hanno così permesso
di incrementare l'offerta culturale riservata ai lettori che frequentano il
campus biellese.
La
biblioteca in cifre
Volumi: 60.177
Film in DVD: 2.597
Periodici: 725
E-book disponibili su MLOL: 69.003
Periodici digitali: 7.303
T
esserati dal 2015 ad oggi: 7.458
Posti di lettura: 134
Postazioni PC: 8
Mostre "Crossing
Art & Books": 36
Ore di apertura all'anno: 2.900
Per maggiori informazioni: www.cittastudi.org