Fornire ai turisti che sempre più
numerosi giungono nel Biellese uno strumento agile e accattivante per scoprire
il territorio e i suoi molti luoghi affascinanti e poco conosciuti: è questa l'idea
alla base del progetto messo a punto dagli autori della fortunata guida 111 luoghi di Biella
che devi proprio scoprire in collaborazione con Cittadellarte
- Fondazione Pistoletto.
"L'idea - spiega Monica Gasparini a nome anche delle altre autrici Barbara Sartorello e Vittoria
Bazzan socie dell'associazione Stilelibero - è quella di fornire al turista una brochure con la quale,
utilizzando i Qrcode, è possibile consultare 40 schede della guida. Il progetto
è stato condiviso con Cittadellarte per poter realizzare tre percorsi che
fisicamente e concettualmente riprendessero le forme e i principi del simbolo
del Terzo Paradiso".
Il percorso è stato creato
percorrendo la città a piedi con l'ausilio di un GPS che ha permesso di tracciare
gli itinerari disegnando tre forme che stilizzate si trasformano nei tre cerchi
del Terzo Paradiso.
A ogni cerchio è stato
attribuito un significato rispettando il fatto che il cerchio centrale fosse la
fusione dei due laterali. Il Piazzo, quindi, come memoria del periodo medievale
e dell'aristocrazia rinascimentale, gli opifici sul torrente Cervo come testimoni
dell'avvento della borghesia attualmente incubatori di idee e
Biella centro che rappresenta la società contemporanea, nata dalla fusione del
passato che si evolve con il contributo delle idee e della creatività.
Nella copertina, sotto il simbolo del Terzo Paradiso, è stato realizzato uno skyline di Biella dalla disegnatrice biellese Carola Sagliaschi.
Oltre a leggere gratuitamente 40 schede, il turista potrà anche visionare le fotografie dei luoghi utilizzando il proprio dispositivo elettronico (cellulare, iPad, ecc.) semplicemente inquadrando il Qrcode.
Questo progetto, stimolando le persone a passeggiare per Biella, ha una ricaduta su tutte le attività commerciali e i luoghi presenti nei tre percorsi e nelle zone limitrofe. Sono inoltre stati segnalati i luoghi esterni ai percorsi, ma presenti a Biella all'interno della guida, per mettere in luce altre aree della città. La brochure, realizzata anche grazie al contributo della Fondazione, sarà distribuita in tutte le strutture ricettive ed essendo un cartaceo tascabile sarà utilizzabile con molta facilità pur contenendo molte informazioni.