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La Fondazione investe a 360° sulla formazione

Al via il nuovo bando "Generare Educando" e i bandi "Fondo di sostegno allo studio Luigi Squillario", "Muse a Olimpia" e "Muse alla lavagna"

 

Investire nella formazione e istruzione innovativa come chiave di volta di un ampio disegno di sviluppo territoriale che parta dalle giovani generazioni e dalla comunità educante biellese: è per questo che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha scelto di presentare il 13 maggio scorso in un contesto unitario il nuovo bando "Generare Educando" e i bandi "Fondo di sostegno allo studio Luigi Squillario", "Muse a Olimpia" e "Muse alla lavagna".
Un percorso e un impegno che partono dall'ascolto del territorio e dalla collaborazione continua con il mondo della scuola, ricco di esperienze e professionalità con le quali la Fondazione si confronta quotidianamente con l'obiettivo di creare un contesto educativo comune in una logica di condivisione e non solo di finanziamento.

 
 

Va letta in questo contesto la scelta di presentare insieme quattro azioni concrete volte a rafforzare l'offerta didattica per le scuole di ogni ordine e grado, quattro bandi che dialogano tra loro e con la comunità educante biellese con una chiara finalità comune: il rafforzamento delle competenze, l'inclusività delle proposte e la capacità di fare rete tra scuole, famiglie e territorio.    

"Il mondo della scuola nel suo complesso: dirigenti scolastici, insegnanti, allievi e famiglie, non è solo il destinatario dei bandi della Fondazione, ma nel rapporto con l'Ente genera un ecosistema educativo complesso nel quale la pluralità di competenze e approcci viene valorizzata - spiega il Presidente Michele Colombo - i bandi che oggi presentiamo nascono da un lungo confronto con i dirigenti scolastici, per i quali la Fondazione, in collaborazione con l'Ufficio scolastico Provinciale, ha recentemente sostenuto un importante corso di aggiornamento, e con gli insegnanti. Centrale in questo processo è anche l'analisi dei risultati dei bandi precedenti, inoltre è stato fatto tesoro dei percorsi virtuosi di partecipazione del territorio a progetti finanziati con i fondi dell'Impresa sociale Con i bambini, tra cui Community School, Skilland e Cascina Oremo, che hanno posto pilastri fondamentali allo sviluppo del sistema educativo biellese".

 
 

Punta di arrivo di questo ampio percorso la nascita del nuovo bando "Generare Educando" che riprende, innovandolo, il bando "Scuola+ 2.0" partendo da alcuni elementi di contesto ritenuti rilevanti e sintetizzabili nei seguenti livelli:
- i beneficiari diretti dell'iniziativa, studenti e studentesse biellesi, e la situazione di aggravamento delle vulnerabilità connesse alla dimensione psicologica e del disagio che durante il periodo pandemico si sono accentuate;
- gli istituti scolastici e l'opportunità di accrescimento delle competenze sui temi della progettazione sociale e della valutazione di impatto attraverso un percorso metodologico strutturato e realizzato da AICCON Research Center, Centro Studi promosso dall'Università di Bologna;
- il contesto educativo generale che offre opportunità formative in un quadro condiviso e sinergico e alla possibilità di incrementare la connessione tra le diverse componenti della comunità educante.
Il nuovo bando, mettendo a sistema i risultati positivi della precedente esperienza, intende raccogliere il patrimonio di competenze e strumenti sviluppato nel bando "Scuola+ 2.0" e incrementarlo con metodologie sistemiche sul tema dell'orientamento all'impatto generato. Per questo si è deciso di attivare un percorso in più fasi che prevede una selezione delle "idee" progettuali presentate e un successivo percorso di approfondimento e di coprogettazione in linea con gli obiettivi del bando, nonché il rafforzamento delle capacità di progettazione degli enti.
Il bando è destinato a reti formate da almeno tre Istituzioni Scolastiche che realizzano un'attività in rete a supporto delle diverse comunità di riferimento.

 
 

 

Dati di impatto 2023

Complessivamente erogati nel 2023 € 450.000 a cui si aggiungono € 20.000 di risorse esterne (Banca Simetica e Fondazione Fila Museum)
Per progetti istituti scolastici e scuole paritarie nella Sessione Generale: € 70.500
Bando "Fondo di sostegno allo studio Luigi Squillario" € 41.175
Sostegno corso dirigenti € 15.000
Progetto "Muse alla lavagna" € 169.000 + € 10.000 Banca Simetica
Progetto "Muse a Cascina Oremo" € 100.000
Progetto "Muse a Olimpia" € 54.200 + € 10.000 Fondazione Fila Museum  

Per un maggiore approfondimento vedi le slide scaricabili qui sotto

 
 

 

Come detto, contestualmente al nuovo bando, verranno attivati i bandi "Fondo di sostegno allo studio Luigi Squillario", "Muse alla lavagna" e "Muse a Olimpia".

Bando "Fondo di sostegno allo studio Luigi Squillario"

Dedicato alla memoria dell'avv. Luigi Squillario (primo Presidente dell'Ente) è un progetto di sostegno allo studio dei ragazzi ai quali deve essere garantita la possibilità di supporto e arricchimento educativo e culturale. Le domande possono essere presentate fino alle ore 16.00 del 12 luglio 2024 e il bando è destinato agli Istituti Scolastici (di I e II grado) e alle Scuole Paritarie per interventi realizzati nell'anno scolastico 2024/2025. Gli interventi proposti intendono perseguire le seguenti finalità:
 - supporto e miglioramento delle competenze di base degli studenti in media grave difficoltà e in stato di fragilità sociale e/o economica;
 - consolidamento e recupero di competenze per gli studenti, con particolare attenzione a quelli che hanno evidenziato difficoltà di gestione della didattica e dell'apprendimento;
-  ampliamento dell'offerta formativa con attività extra curriculari.
Il contributo massimo erogabile per ogni singola richiesta non potrà essere superiore a € 5.000,00.

 
 
 
 
 

"Muse alla lavagna" a.s. 2024/2025

Come per le scorse edizioni del progetto verrà proposta l'attivazione di laboratori da realizzarsi negli istituti scolastici nell'ambito del progetto "Muse alla lavagna" di integrazione dell'offerta formativa agli studenti delle scuole biellesi. Il progetto si articola in lezioni, corsi e attività la cui partecipazione è gratuita per tutte le scuole. Ciascuna classe potrà scegliere a quali iniziative iscriversi. Tutto ciò permetterà alla Fondazione di organizzare il proprio intervento nel settore, uniformando lo standard qualitativo dei laboratori in oggetto verso un modello la cui validità è stata già verificata negli anni scolastici precedenti, ottimizzando così l'investimento di risorse già in essere e offrendo valide attività laboratoriali sia nell'ambito culturale che socio-educativo.
 Queste le aree che verranno attivate:
 1. Teatro, danza, musica e cinema;
 2. Arte, cultura e storia;
 3. Educazione civica e sociale;
 4. Ambiente e salute.
Il progetto, come per la scorsa edizione, vede inoltre la collaborazione con Banca Simetica.
Anche per l'anno scolastico 2024/2025 si intende riproporre l'iniziativa "Lettori si diventa" in collaborazione con la casa editrice Salani che permetterà di incontrare in classe gli autori dei volumi donati dalla Fondazione.
A partire dal 13 maggio si aprirà sulla piattaforma ROL la possibilità per gli enti di presentare le loro proposte progettuali che dovranno pervenire entro il 7 giugno 2024.

 
 

 

"Muse a Olimpia" a.s. 2024/2025

La Fondazione proporrà l'attivazione negli istituti scolastici il progetto "Muse a Olimpia" che prevede di incentivare l'attività sportiva nelle classi della Scuola Primaria e dell'ultimo anno della Scuola dell'Infanzia del Biellese.
Il progetto, come per la scorsa edizione, vede inoltre la collaborazione con la Fondazione Fila Museum.
A partire dal 13 maggio si aprirà sulla piattaforma ROL la possibilità per gli enti di presentare le loro proposte progettuali entro il 7 giugno 2024.

 
 

 

Bando "Scuola+ 2.0"
Sintesi principali evidenze -  a cura di AICCON  

Il bando, pensato in epoca post-Covid per rispondere all'emersione di nuove fragilità e all'acutizzarsi di quelle già conosciute, si proponeva di sostenere interventi degli istituti scolastici finalizzati a contrastare la povertà educativa e promuovere percorsi di crescita equi per una vita degna. Le evidenze rilevate ne confermano l'efficacia. Per 8 su 10 (86,0%) dei 2.258 bambini/e e ragazzi/e raggiunti/e e per cui i dati sono disponibili si registra un miglioramento del benessere psico-fisico e per altrettanti (86,6%) l'acquisizione di nuove competenze o il miglioramento di quelle di cui erano già in possesso; cambiamento questo che ha riguardato anche 7 genitori su 10 (72,6%) e altrettante figure educative (71,4%).
Ma i cambiamenti stimolati dalle progettualità finanziate dal bando non si risolvono qui; infatti, da un lato è opinione di 8 figure educative su 10 (80,8%) che il bando abbia contribuito a prevenire e ridurre le condizioni di vulnerabilità di bambini/e e ragazzi/e e dall'altro la quasi totalità di essi (95,5%) pensa che il bando abbia contribuito a incrementare qualità e quantità dell'offerta formativa territoriale.
Tale seconda edizione si è inoltre proposta di compiere un'importante passo avanti verso la promozione di un approccio sempre più ecosistemico alla risposta dei bisogni emergenti. Evidenza di tale approccio è restituita dall'eterogenea composizione dei partenariati dei 9 progetti finanziati, in grado di coinvolgere un totale di 98 organizzazioni, tra ETS (40%), istituzioni pubbliche (31%) e for profit (3%) e 21 gruppi di persone rappresentativi della comunità territoriale (14%) e dei beneficiari diretti (9%), oltre ad attivare 106 volontari e volontarie, per una media di più di 11 per progetto. Non solo, il bando è stato in grado, nei 2 anni di progettualità, di promuovere un ulteriore coinvolgimento di attori della comunità educante (+19%), ma anche una maggior cooperazione tra essi, rilevata da un aumento dei soggetti che co-progettano, co-producono o co-gestiscono le attività proposte (+71%).