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DocBi - Centro Studi Biellesi

Logo dell'associazione DocBi
 

Dal 1985 il DocBi - Centro per la Documentazione e Tutela della Cultura Biellese opera con l'intento di "contribuire al recupero ed al mantenimento dell'identità biellese, alla conoscenza, alla documentazione, alla conservazione della cultura e dell'ambiente biellese nei loro più vari aspetti: storia, tradizioni, costumi, arte, architettura, paesaggio, letteratura, cultura materiale ecc.", attraverso un'azione di "volontariato qualificato", con l'appoggio di specialisti nei vari campi del restauro e della ricerca, operando in collaborazione con le Amministrazioni locali, con gli organismi preposti alla conservazione dei beni culturali, con i centri di ricerca e le Università. Nel 1993 il DocBi, già inserito nell'elenco delle associazioni di rilievo regionale, ha acquisito il patrimonio e l'eredità morale del Centro Studi Biellesi, fondato nel 1961, e pertanto ha assunto la denominazione di DocBi - Centro Studi Biellesi.

 

Realizzazioni

Un ex voto seicentesco del santuario di Oropa restaurato nel 1997 per iniziativa del DocBi

Oltre alla promozione di decine di restauri, il DocBi prosegue nell'opera di recupero di due edifici inseriti nel sistema ecomuseale della Provincia di Biella:
la Fabbrica della Ruota, ex lanificio Zignone di Pray Biellese,
il Museo Laboratorio del Mortigliengo in frazione Mino di Mezzana.
 
Ha inoltre promosso la realizzazione del Parco degli Arbo di Riabella e dell'itinerario etnografico Cerale - Bocchetto Sessera, che ogni anno viene percorso da centinaia di persone in occasione di Transumando, la festa della transumanza. Prosegue inoltre il recupero della chiesa romanica di San Germano a Tollegno, acquisita dal DocBi nel 1986.
Nel Centro di documentazione dell'industria tessile, allestito presso la Fabbrica della Ruota, sono conservati gli archivi documentari ed iconografici acquisiti dall'associazione.

 
 

Ricerca

L'associazione è attiva su vari fronti di ricerca: l'archeologia industriale, con la schedatura e lo studio degli opifici storici e del sistema produttivo del territorio biellese; la tutela e il censimento di dipinti murali e meridiane; il censimento e lo studio dei dipinti ex voto. All'interno del Progetto Alta Valsessera sono stati indagati vari aspetti naturalistici, etnografici e archeologici del territorio in questione. Il Progetto Bessa ha portato alla redazione di una carta archeologica digitale dell'ex miniera romana. Con la schedatura della stampa locale e delle tesi di laurea di argomento biellese si è inteso offrire a studiosi e ricercatori strumenti di consultazione per un materiale prima in gran parte ignorato. Attraverso l'attività di Sapori Biellesi, che opera nell'ambito del DocBi, si persegue lo studio, la valorizzazione e la divulgazione della cultura enogastronomica locale.

 

Il contributo della Fondazione

La "Fabbrica della Ruota", ex lanificio Zignone, a Pray Biellese

La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella segue ogni anno con attenzione le attività del DocBi, stanziando contributi sia per le attività culturali e di divulgazione sia per il restauro di immobili di interesse storico-artistico, come la Fabbrica della Ruota.
Nel solo 2003 i contributi totali stanziati a favore dell'associazione ammontano a € 33.000, così distribuiti: € 18.000 quale ulteriore contributo per la ristrutturazione della Fabbrica della Ruota; € 13.000 per lo svolgimento dell'attività annuale; € 2.000 per l'acquisto di attrezzature.

 
 
 

DocBi - Centro Studi Biellesi
Casella Postale n° 35, 13832 PONZONE (BI)
tel. 0157388393
sede legale: Fraz. Sella 37, 13822 MOSSO (BI)
sede di BIELLA: via Marconi 26a, tel. 01531463
Fabbrica della Ruota: Reg. Vallefredda 1 - 13867 PRAY (BI) tel. 015766221