La
collezione d'arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, ereditata
dalla Cassa di Risparmio e ampliata negli anni con acquisizioni costanti di
opere di artisti prevalentemente locali, rappresenta un patrimonio di cultura artistica
e storia biellese composto oggi da oltre 400 opere esposte presso gli immobili
della Fondazione o conservate nel caveau dell'Ente.
La collezione è in costante evoluzione attraverso
nuove acquisizioni che avvengono ogni anno o per acquisto diretto o per
donazione. Quest'ultima modalità in particolare rappresenta un'interessante
formula che permette agli artisti di essere valorizzati entrando a far parte
con le proprie opere di un corpus periodicamente studiato e messo in luce,
spesso in occasione di mostre presso lo Spazio Cultura.
Il
2022, grazie anche alla ripresa a pieno regime di tutte le attività espositive
della Fondazione, è stato un anno particolarmente intenso per la collezione che
ha visto dieci nuovi ingressi.
Il Premio Internazionale Biella per l'incisione
A
questa attività ordinaria si è poi aggiunta l'acquisizione straordinaria dell'intero
corpus delle opere del Premio internazionale Biella per l'incisione avvenuta a
fine 2022 con atto formale sottoscritto dai soci del Premio: Unione Industriale Biellese, Comune di Biella, Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte,
Provincia di Biella e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che, deliberando lo
scioglimento dell'Associazione in seguito al termine delle attività, hanno
convenuto di donare alla Fondazione la collezione completa delle opere, che sono
entrate a far parte del patrimonio dell'Ente.
Complessivamente
si tratta di circa 300 opere e dei loro multipli giunte a Biella da ogni parte
del mondo dal 1963, anno della creazione del Premio, al 2006, data dell'ultima
edizione e il cui valore è stato stimato in circa 160 mila euro.
Molte le opere
di altissimo livello realizzate da autori quali Kutica Guillermo, Kiki Smith, Giulio
Paolini e molti altri.
Le donazioni
Daniele Basso ha donato l'opera Blue Vierge
(edizione 2/09), realizzata in acciaio a specchio e resina blu nel 2021. La
donazione rappresenta per l'artista un atto tangibile di riconoscenza nei
confronti della Fondazione per il supporto e la collaborazione in occasione
della mostra personale "Le Pieghe dell'Anima" allestita nell'estate 2022
al Santuario di Oropa e in altre location distribuite nel Biellese, tra le
quali anche Palazzo Gromo Losa.
Carlo
Gavazzi ha donato due opere del padre Leo Gavazzi: Due
preti, olio su cartoncino, 1957 e Figure
con uccelli, acrilico su plexiglass, 1998, come ringraziamento per
l'allestimento presso lo Spazio Cultura della mostra "Leo Gavazzi, l'ironia
del colore", organizzata da Palazzo Gromo Losa Srl in collaborazione con il
DocBi - Centro Studi Biellesi nel periodo 3 settembre-16 ottobre 2022.
La
pittrice biellese Gabriella Muzio ha donato l'opera Sperduta (olio
su tela, 2014) come ringraziamento per l'allestimento presso lo Spazio Cultura
della mostra "Gabriella Muzio. Oltre la realtà", organizzata da Palazzo
Gromo Losa Srl in collaborazione con l'artista nel periodo 11 novembre-4
dicembre 2022.
La
scultrice Flavia Spasari ha donato l'opera Alveare,
scultura realizzata in terracotta e patina di argilla semirefrattaria nel 2021,
già esposta presso lo Spazio Cultura della Fondazione in occasione della mostra
delle opere finaliste della terza edizione del concorso "Be Natural/Be Wild",
nell'ambito del quale l'opera ha vinto il premio assegnato dalla Galleria Moitre
di Torino.
Città
Studi Biella ha donato alla Fondazione, in occasione del Trentennale, l'opera Minerva
di Simone Stuto, artista di origini
siciliane da anni attivo a Biella, realizzata in tecnica mista su carta nel
2022. L'opera è stata consegnata alla Fondazione dal Presidente Pier Ettore
Pellerey lo scorso 25 giugno in occasione del convegno tenutosi a Città Studi
per il Trentennale.
Le acquisizioni
In
corso d'anno è stata commissionata all'artista Gioele Bertin l'opera
intitolata Le tre sorelle i cui multipli sono stati donati ai ragazzi
biellesi che hanno partecipato ai festeggiamenti per il Trentennale della
Fondazione nell'ambito di diversi progetti.
Dall'artista
Silvia De Bastiani è
stata acquisita l'opera Alpi Biellesi, costituita da quattro pannelli
realizzati ad acquerello intelaiato di cm 180 x 113,5 cad., realizzati nel 2022
per la sua personale inserita in "Selvatica - Arte e Natura in Festival" 9^ ed.
e già esposti a Palazzo Gromo Losa. L'opera è stata collocata in modo permanente
a Palazzo Gromo Losa accanto all'Auditorium ed è quindi visibile da tutti in
occasione degli eventi del palazzo.
La
Fondazione ha acquisito della Galleria Woolbridge Gallery l'opera Icona-
Apparizione dell'artista Nazzareno Guglielmi,
realizzata in grafite su stoffa biellese, costituita da tre elementi e che
si inserisce in un percorso di ricerca dell'artista dedicato alle città
creative Unesco.
Nell'ambito
della terza edizione del concorso "Be Natural/Be Wild", abbinato a "Selvatica -
Arte e Natura in Festival" 9^ ed., che prevedeva tra i riconoscimenti
l'acquisizione da parte della Fondazione dell'opera vincitrice assoluta è stata
acquisita l'opera di Gianni Lucchesi Cernonnus, bitume su tela, cm 250 x 150, 2021. L'artista sarà
valorizzato da una mostra personale nella prossima edizione del festival,
prevista per la primavera del 2024.
Le
opere più importanti della collezione d'arte della Fondazione sono visibili
sul portale nazionale R'accolte curato da Acri.
R'accolte
è il frutto del censimento delle collezioni d'arte delle Fondazioni di origine
bancaria e ha lo scopo di rendere fruibili le informazioni sull'entità, la
natura e la composizione delle raccolte d'arte delle Fondazioni. Si tratta
di un catalogo collettivo dei beni culturali delle Fondazioni sotto
forma di una banca dati che raccoglie le immagini e i dati sintetici relativi a
varie tipologie di opere quali dipinti, sculture, disegni, ceramiche, stampe,
numismatica e arredi. Il database è in progressivo aggiornamento e incremento
attraverso l'inserimento di nuove tipologie di beni e il patrimonio di
ulteriori enti che aderiranno in futuro a R'accolte.
Attualmente
R'accolte comprende oltre 15 mila opere che fanno parte di 76 collezioni
suddivise in 58 città.
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