È stato pubblicato nei giorni scorsi su www.osservabiella.it il IV Rapporto annuale di
OsservaBiella - Osservatorio territoriale del Biellese, uno strumento di lavoro
condiviso utile per gli stakeholder della Fondazione, che partecipano alla sua
messa a punto e che lo utilizzano in maniera sempre più continuativa e
coordinata sia autonomamente nelle proprie progettazioni sia in collaborazione
con la Fondazione nelle coprogettazioni su temi specifici.
Da quest'anno va segnalata la possibilità di
scaricare, oltre al Rapporto, anche i dati utilizzati per la sua messa a punto,
un'utilissima funzionalità, richiesta dagli enti stessi, che permetterà un
potenziamento ulteriore dell'uso dello strumento.
OsservaBiella
- Osservatorio territoriale del Biellese è infatti un progetto nato nel 2020 su
iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per osservare e
monitorare la realtà della provincia di Biella, per conoscere i principali
bisogni della comunità e, coinvolgendo gli stakeholder del territorio, attivare
progettualità condivise e mirate, finalizzate alla crescita e allo sviluppo del
Biellese.
Curato
da Percorsi di secondo welfare, laboratorio del Dipartimento di Scienze Sociali
e Politiche dell'Università degli Studi di Milano in collaborazione con gli
uffici della Fondazione, l'Osservatorio si muove secondo due principi
cardine: l'attenzione al protagonismo degli attori locali e
la coerenza con l'Agenda 2030.
Grazie
a un ampio e complesso lavoro di squadra tra 39 enti territoriali, pubblici e
privati che partecipano alla raccolta dati in modo continuativo utilizzando
circa 150 indicatori condivisi per descrivere il territorio biellese, ogni anno
vengono realizzati un Rapporto e un Approfondimento quali-quantitativo,
documento di analisi di un tema ritenuto particolarmente urgente e rilevante.
Questi
documenti permettono poi alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e agli
enti partner del progetto di avviare tavoli di coprogettazione specifici sui
principali bisogni territoriali emersi avviando progettualità dedicate.
Quest'anno
l'approfondimento quali-quantitativo, intitolato Il fenomeno migratorio
nella provincia di Biella: dimensioni e prospettive, è dedicato alla
presenza dei migranti nel territorio biellese ed è stato presentato sabato 9 novembre a Palazzo Gromo Losa nell'ambito di un convegno molto partecipato.
OsservaBiella
si conferma un modello di lavoro innovativo, capace di partire dai dati per
incidere sulla programmazione territoriale in modo puntuale e tempestivo e che
ha tra i suoi punti di forza l'adesione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
dell'Agenda Onu 2030, in linea con il riconoscimento di Biella quale Città Creativa Unesco, e una programmazione condivisa per realizzare una crescita che
sia sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale ed economico.
L'Osservatorio
inoltre contribuisce alla coesione territoriale offrendo occasioni costanti di
incontro tra tutti gli stakeholder pubblici e privati, i quali si sono
confrontati sulle tematiche affrontate e, in alcuni casi, hanno anche fornito
dati utili per l'attività di ricerca, da affiancare alle informazioni fornite
dagli istituti statistici e di ricerca europei, nazionali e regionali.