Home > News & Eventi  >  News  >  2024  >  #StradeParallele: Shamsia Hassani - Street Art Afghana
 
 

Realizzare un'opera d'arte di denuncia su un muro riveste un significato molto diverso in Occidente o in Afghanistan, se poi l'artista è donna questa differenza, con tutte le limitazioni e i rischi connessi, si fa ancora più forte e drammatica. Per questo la mostra #StradeParallele. Shamsia Hassani - Street Art Afghana che verrà inaugurata venerdì 19 gennaio alle 18.30 allo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è un'opportunità interessante per approfondire temi di grande attualità e particolari forme d'arte come la street art e la public art. Proprio su queste ultime, infatti, Biella ha recentemente acceso un riflettore grazie alla grande mostra Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente in corso al Piazzo, che sta riscuotendo grande successo tra i visitatori, non solo per la sua capacità di raccontare il nostro tempo coi linguaggi dell'arte più contemporanei ma anche per la sua forte valenza politica.

La mostra è realizzata in collaborazione con l'Associazione Mafalda VocidiDONNE odv, da sempre vicina alle problematiche delle donne e, in questa fase storica tanto difficile, al popolo afghano.
"Simbolicamente, creiamo un parallelismo tra la città di Kabul e Biella, ospitando le riproduzioni fotografiche delle opere di Shamsia Hassani per promuovere lo sforzo che questa grande e coraggiosa artista sta compiendo per trasmettere un messaggio a tutte le donne afghane e, di rimando, a tutta l'Umanità. In una città dove la sopravvivenza quotidiana è ancora una scommessa realizzare un'opera d'arte raggiunge una statura quasi soprannaturale, tanto è straordinaria in mezzo alla polvere, alle macerie, ai lutti e al terrore", scrivono le referenti dell'Associazione.

 
Shamsia Hassani
 

Nata in Iran nel 1988 da genitori afghani fuggiti dalla guerra civile, sfidando i pericoli di una città in stato d'assedio e il rischio di essere donna, Shamsia Hassani è la prima afghana a dedicarsi alla street art, che, con i suoi graffiti, ha ingentilito il volto di Kabul.
I suoi non sono graffiti qualsiasi: in primo luogo, perché rompono l'approccio iconoclasta dell'arte islamica e, in secondo luogo, perché i suoi soggetti sono donne. Donne avvolte nel chador, in pose leggiadre come antiche Dee Madri della civiltà sogdiana, con strumenti musicali o, semplicemente, immerse nei loro pensieri. Le sue donne destabilizzano la sensibilità patriarcale, ma soprattutto arrivano al cuore delle interessate.
Prima di essere un'artista, Shamsia Hassani è una donna, desiderosa di insegnare alle altre donne a guardarsi, a vedersi e a riconoscersi in quanto esseri umani titolari di diritti. Il cammino è ancora lungo, ma il meccanismo ha cominciato a muoversi.
Nonostante il pericolo, Shamsia Hassani (già docente all'Accademia di Belle Arti di Kabul) persegue la sua opera di resistenza, affrontando le rinnovate minacce talebane. Ha raggiunto un certo livello di successo internazionale, è entrata nella lista dei 100 pensatori globali più importanti del 2014 di «Foreign Policy» ed è stata inclusa nel 2017 tra le 100 donne raccontate nel best-seller Storie della buonanotte per bambine ribelli - Volume 2 di Francesca Cavallo ed Elena Favilli, una raccolta di ritratti di donne rivoluzionarie di tutto il mondo.
La paura, la disperazione e la repressione violenta che le donne afghane ora affrontano non sono le uniche immagini presenti in queste opere: la forza e la voce di queste donne risuonano forti, così come la loro volontà di autodeterminazione.
Oggi, come tante altre donne, Shamsia Hassani vive nascosta, costretta ad attendere che la vita le fornisca giorni sereni, migliori, come per tutte le altre donne del mondo.    

 
 

#StradeParallele Shamsia Hassani - Street Art Afghana  
20 gennaio-25 febbraio 2024  
Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (Biella, Via Garibaldi 14)

Orari: lunedì-venerdì 10.30-12.30 / 16.00-17.30 - sabato e domenica 16.00-19.00 
 
Ingresso libero

Presentazione della mostra: 
venerdì 19 gennaio, ore 18.30
Sala Convegni Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (Biella, Via Gramsci 14/A)
Ospite: Gabriella Colosso, Assessora alle Pari Opportunità della Città di Ivrea 
A seguire inaugurazione mostra allo Spazio Cultura

Per le scuole: possibilità di visite guidate con la Dott.ssa Lucia Acquadro (anestesista e attivista di Emergency). Per prenotazioni: 333 4818475

 

 

APPUNTAMENTI  
Sala Convegni Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (Biella, Via Gramsci 14/A)  
Partecipazione libera    

Venerdì 2 febbraio, ore 20.45
Parliamo di attualità
Presentazione Dossier Afghanistan "Parole segrete. La resistenza clandestina delle donne afghane"
Ospite: Cristiana Cella, giornalista, scrittrice e attivista C.I.S.D.A. (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane Onlus)  

Venerdì 16 febbraio
Caffè letterario
- ore 19.30: Apericena presso Bar Sergio (prenotazioni: 338 1473720)
- ore 20.45: Presentazione del libro Noi, afghane. Voci di donne che resistono ai talebani di Lucia Capuzzi, Viviana Daloiso e Antonella Mariani (Vita e Pensiero, 2023) con proiezione del docufilm The Dreamers - Afghan women's resistance di Alessandro Galassi
Ospite: Antonella Mariani, giornalista di «Avvenire» 
Con la testimonianza di ragazze afghane della Fondazione Pangea ETS


L'iniziativa è stata realizzata grazie alla concessione della mostra da parte di Gabriella Colosso, Assessora alle Pari Opportunità della Città di Ivrea, e all'artista Carla Crosio per le immagini prodotte da studiodieci - not for profit | citygallery.vc.

 



Per info sulla mostra: 015 0991868 | 
spazio.cultura@fondazionecrbiella.it | www.vocididonnebiella.it