L'archivio
di Elio Mantegazza (1930-2009), fotografo professionista attivo ad
Andorno Micca dal 1954 al 1999, è stato donato dagli eredi alla Fondazione
Cassa di Risparmio di Biella nel 2021.
È composto da circa 60.000 fototipi con
vari formati e supporti (in maggior parte negativi su pellicola, oltre a
diapositive, lastre vitree negative e stampe positive), parte in bianco e nero
e parte a colori, in ottimo stato di conservazione.
Il grado di accessibilità
ai contenuti è buona perché lo stesso fotografo ha provveduto a catalogare
puntualmente i singoli rullini con i servizi effettuati. Cronologicamente si
deve considerare il periodo 1954-1999, cioè tutta l'esperienza professionale
del fotografo. Dell'archivio fanno parte anche alcune pellicole in Super8.
Per
quanto riguarda i contenuti la dimensione locale, "di paese", dell'archivio va
vista in senso positivo, anche in relazione alla continuità dell'attività del
fotografo. Si tratta di una testimonianza di alto valore antropologico,
sociologico e culturale in generale in riferimento non solo alla comunità di
Andorno, ma anche a quella dell'intera Valle del Cervo. Nello specifico
le tematiche sono quelle tipiche di un fotografo di comunità, con le occasioni
di socialità ma anche i momenti privati (matrimoni, inaugurazioni, sfilate,
cerimonie pubbliche, eventi culturali, ecc.) dei membri della comunità stessa.
Ma il medesimo fotografo, per interesse e passione personali, ha eseguito un
buon numero di riprese panoramiche, anche in montagna, nonché di immagini
inerenti la flora locale. Non residuale, infine, la produzione di iconografia
per la stampa di cartoline, vedute oggi storicamente importanti per la
memoria storico-urbanistica dei vari paesi ritratti.
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