Una quarantina di richieste sostenute per un importo
complessivo di 106.000 euro: sono questi i numeri che fotografano la seconda
scadenza 2025 del bando Eventi che sostiene eventi e manifestazioni sul territorio biellese, in forma di singola iniziativa o più
iniziative collegate tra di loro.
Le richieste sono state valutate
con i criteri previsti dal bando che nella prima scadenza, chiusasi a inizio
anno, ha stanziato contributi per 155.000 euro su 65 richieste.
Complessivamente dunque nel 2025
il bando Eventi ha stanziato oltre 260.000 euro su oltre 100 domande.
La ripartizione dei contributi stanziati
dal Consiglio di Amministrazione di settembre è stata così imputata:
Area Cultura e Territorio 64.500 euro, Area Educazione e Ricerca 38.500 euro, Area Welfare 3.000 euro.
I grafici seguenti illustrano alcuni dati di
sintesi dei risultati del bando:
“Il bando Eventi si distingue all’interno
della programmazione della Fondazione per la qualità, varietà e numerosità
delle domande di contributo che accoglie e che danno risposta a bisogni
trasversali del territorio nelle varie Aree di intervento – commenta il Presidente Michele Colombo – Il supporto capillare a eventi
organizzati sul territorio è un modo indiretto ma concreto, da parte della
Fondazione, di sostenere dei cammini di comunità: l’evento è infatti sempre il
momento finale di un lavoro che coinvolge persone, spesso di diversa età ed
estrazione, accomunate però da passioni e volontà che, lavorando per
organizzarlo, rafforzano i rapporti reciproci, concretizzano sinergie che poi
diventano la linfa vitale delle comunità, soprattutto nei piccoli comuni.
Spesso gli eventi sono anche l’occasione per coinvolgere nuovi residenti e
questo è importante perché la lotta al declino demografico si concretizza prima
attraendo nuovi abitanti ma poi accogliendoli e coinvolgendoli nella vita
quotidiana del territorio. Quindi per questo il bando Eventi ha un valore
proprio per la sua diffusione ampia sul territorio e per la sua potenziale
capacità di coinvolgere tutti. Infatti oltre a sostenere una rete diffusa di
eventi e manifestazioni che contribuiscono all’attrattività generale del
Biellese il bando ha favorito una diffusione più capillare della programmazione
con il sostegno a molti eventi che riguardano non solo la città di Biella, ma
l’intero territorio biellese”.
Approfondimento contributi
Azione
Cattolica Biella – Biella, per l’organizzazione dell’evento "Semplicemente non
c'era altro da fare" - riallestimento spettacolo teatrale liberamente tratto da Sacerdoti biellesi nella bufera 1943-45 di don A. Ferraris, 4.000 euro
Dichiara Paola Lanza, presidente diocesana di AC:
"Per
l'Azione Cattolica di Biella - come per tutta la Chiesa biellese - don Antonio
Ferraris è stato
fondamentale.
Ricordarlo, attraverso il riallestimento dello spettacolo, è quindi un doveroso
atto di
gratitudine
per quanto da lui ricevuto. La sua testimonianza di uomo e sacerdote - inserita
nel
contesto
drammatico degli anni dell'occupazione e della resistenza - ha ancora molto da
dire a
coloro
che per motivi anagrafici, non lo hanno potuto conoscere, illuminando con la
luce della fede
le
difficili scelte compiute. Il titolo dello spettacolo – Semplicemente, non
c'era altro da fare – mette
perfettamente
in luce l'assunzione di responsabilità operata da chi, come don Ferraris, ha
saputo
affrontare
le sfide che la storia gli ha posto senza far venir meno
la rettitudine e la misericordia.
Per l'AC
si tratta di un grande insegnamento da recuperare, sia come memoria grata per
gli adulti,
sia come testimonianza di vita per i giovani".
Fondazione
Maria Bonino – Camandona, per l’organizzazione dello spettacolo teatrale
"Maria Bonino, la vita è la realizzazione del sogno della
giovinezza", 4.000 euro
Dichiara la
Fondazione Maria Bonino:
"Lo spettacolo “Maria Bonino, la vita è la realizzazione del sogno della
giovinezza”, scritto e interpretato dall’attrice Eleonora Frida Mino con la partecipazione dei
bambini di EduTerra,
racconta la vita e la vocazione di Maria Bonino, medico pediatra biellese
che ha dedicato sé stessa
alla cura dei bambini in Africa. Morì il 24 marzo 2005 a Luanda in
Angola, dopo aver contratto
una febbre emorragica proprio dai suoi piccoli pazienti. Attraverso
parole, musica e testimonianze,
lo spettacolo invita giovani e comunità a riflettere su valori di
solidarietà, responsabilità e
impegno.
Il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è
fondamentale per rendere possibile la
realizzazione dell’evento, garantendone la qualità artistica, l’accessibilità
per le scuole e la
partecipazione gratuita del pubblico".