Bandi

 
 

Ammonta a quasi 250.000 € il totale dei contributi erogati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nell'ambito del bando Spazio alla comunità 2023.
Il bando, volto a dare sostegno agli enti del terzo settore e agli enti religiosi per la manutenzione di immobili e beni strumentali e l'acquisto e/o la manutenzione di automezzi per lo svolgimento dell'attività di servizi di welfare ha ricevuto complessivamente 32 richieste dai diversi enti che operano nell'Area Welfare e Territorio, i quali hanno presentato progetti per un valore complessivo di quasi 750.000 €. Il bando, che punta ad attivare le energie della comunità aggregandole verso progettualità condivise e stimolando i legami comunitari, vista la qualità delle richieste pervenute, ha assegnato contributi a tutte le iniziative presentate.

Tutte rispettate le finalità del bando attraverso le varie progettualità presentate, in particolare rafforzare i "luoghi del welfare", spazi fisici che generano interazioni ripetute tra le persone, orientate allo sviluppo di relazioni di sostegno reciproco e di forme di collaborazione nell'ottica dello sviluppo della comunità e favorire e incrementare forme di avvicinamento tra le comunità locali e gli enti attivi sui singoli territori. Inoltre, tra le priorità di questa edizione del bando, oltre al sostegno economico delle aziende locali che si occuperanno dei lavori di ristrutturazione e della fornitura di beni strumentali e automezzi per realizzare attività e servizi, va citata l'intenzione di rigenerare spazi e luoghi che possano promuovere una maggiore relazione tra giovani, territorio e collettività, favorendo progettualità (anche partecipate) a vantaggio dell'intera comunità. Sono stati sostenuti inoltre interventi con specifiche ricadute a favore dei soggetti in maggiore stato di fragilità economica e sociale (anziani, disabili, indigenti, ...), che nella complessità del sistema attuale (effetti della crisi economica e della guerra, mutamenti della società post pandemica) si trovano maggiormente indeboliti, e interventi di manutenzione che favoriscano azioni di sostenibilità ambientale ed energetica nell'ottica di incoraggiare gli enti a adottare pratiche sostenibili che riducano gli impatti ambientali.

Il Mulino di Sordevolo

Tra i progetti più significativi va citato il recupero del Mulino di Sordevolo che è stato sostenuto con 13.000 €. Il progetto, avviato nel 2009, è un obiettivo fondamentale del percorso di rigenerazione comunitaria perseguito dal 1998 dall'Ecomuseo Vale Elvo e Serra, oltre che un monumento significativo della cultura contadina biellese che utilizzava in modo sostenibile la forza dell'acqua per dare energia a questo bene comune attorno al quale oggi collaborano diverse realtà comunitarie locali. Il contributo della Fondazione permetterà di rigenerare un grande spazio comune, nuovo motore di sviluppo locale. Oltra alla restituzione ai residenti della memoria di un luogo significativo per l'economia locale verrà aperto uno spazio per far sperimentare ai giovani nuovi percorsi educativi (Scuola senza pareti) e lavorativi legati alle risorse reali e alla sostenibilità. Il mulino tra le altre cose verrà inoltre coinvolto come elemento strategico nella rinascita della filiera del castagno.  

 
 

Metti in moto Casa 2000!
Permettere a mamme e bambini in difficoltà, ospitati dal Centro Aiuto alla Vita di Biella presso Casa 2000 a Palazzo Gromo Losa, di spostarsi nel territorio biellese utilizzando un mezzo idoneo e non inquinante: è questo l'obiettivo del finanziamento di 10.500 € stanziato dalla Fondazione. Si tratta di un'azione semplice ma di grande impatto per questi soggetti fragili che, dopo l'allontanamento dalle proprie case in seguito a situazioni di violenza o gravi difficoltà, devono poter ricostruire una vita nuova, basata sul rapporto mamma-bambino, ma anche aperta al mondo. Disporre di un mezzo di trasporto attraverso l'associazione permette dunque di aprirsi alle molte opportunità formative, agli eventi, alle iniziative, alle proposte sportive e culturali che il territorio offre, accelerando il processo di inclusione sociale. Il progetto si pone in continuità con quanto già fatto dalla Fondazione con il sostegno del Centro Aiuto alla Vita.

 
 

La botanica delle relazioni
La Fondazione ha assegnato 10.500 € ad Anteo Impresa Sociale per la realizzazione del progetto "La botanica delle relazioni. Co-progettazione di un giardino multisensoriale: pratiche inclusive e sensoriali nel rapporto con la natura". Obiettivo del progetto è quello di creare un luogo di incontro sui temi della sostenibilità ambientale, dell'inclusione sociale e dell'apprendimento multigenerazionale. Il cortile interno dell'RSA Belletti Bona verrà trasformato in un giardino multisensoriale aperto al pubblico in modo da favorire l'interazione sociale degli anziani. Basandosi sui principi dell'ecologia dell'apprendimento e dell'educazione comunitaria verranno inoltre avviate attività intergenerazionali con al centro la natura.

 
 

Il Giardino Alzheimer
Grazie a un contributo di 10.500 € la Parrocchia di Santa Maria Assunta di Mongrando realizzerà il progetto "Giardino Alzheimer: un giardino per i ricordi". La struttura, destinata a stimolare i malati ridestandone i ricordi legati alla terra, sorgerà in un'area di circa 1.500 mq adiacenti al Centro Diurno Alzheimer di Mongrando. Verrà attuato grazie a essa un percorso di cura basato su un approccio globale di assistenza che permetterà ai pazienti di muoversi in sicurezza in un ambiente protetto ma ricco di stimoli. 

 
 

"L'emporio: a servizio della comunità"
In considerazione del forte aumento delle necessità connesse alle nuove povertà la Fondazione ha stanziato un contributo di 13.000 € a favore della Fondazione Ravetti Onlus per la realizzazione dell'ammodernamento del locale destinato a emporio solidale. Da anni a servizio della comunità biellese la struttura verrà resa più funzionale; verrà effettuato l'efficientamento energetico e verranno migliorati accesso e locali interni. Nel complesso dunque i beneficiari potranno disporre di locali più accoglienti nei quali ritirare i pacchi alimentari quotidiani, soprattutto freschi, che per molte famiglie e realtà fragili rappresentano un sostegno indispensabile.