A 20
anni dalla morte Biella ricorda con una serie di eventi e mostre un artista
visionario, Giorgio Cigna, a cui sono dedicate diverse esposizioni all'interno
del Festival "Viaggio. Orizzonti, frontiere, generazioni".
Anche
lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è coinvolto nel
progetto; ospiterà infatti, dal 14 giugno al 27 luglio, la mostra "Giorgio
Cigna 2005-2025. L'artista che ha inciso nel profondo", che verrà
inaugurata venerdì 13 giugno alle 18.00.
Curata
dalla moglie Fiorella Boveri Cigna in collaborazione con i tre figli
dell'artista, la mostra racconta una parte della straordinaria produzione di
Cigna, artista sensibile al tema ambientale, che aveva intuito con
straordinaria precocità, presentando una serie delle sue incisioni.
"Il
rapporto della Fondazione con Giorgio Cigna è di lunga data; già vent'anni fa
infatti erano entrati a far parte della collezione dell'Ente una ventina di
grandi "compiti in classe" dei tempi dell'Accademia, esposti presso la cappella
di Palazzo Gromo Losa - spiega il Presidente Michele Colombo - Oggi
questo ampio progetto espositivo ci permette di approfondire la figura
dell'artista a 360° attraverso più mostre che coinvolgono i nostri spazi tra
cui Palazzo Gromo Losa e Spazio Cultura".
"Nutro
per la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella un sentimento autentico e
profondo da quando venni nel 2005 a piangere la morte di Giorgio sulla spalla
del Presidente di allora, l'Avvocato Luigi Squillario, persona competente e
sensibile. Con lui concordammo il modo di ricordarlo per sempre con
l'esposizione permanente dei disegni dell'Accademia, oggi esposti a Palazzo
Gromo Losa. Per la mia famiglia la mostra di oggi allo Spazio cultura è un
pensiero rivolto a tutti e due, uno spazio intimo in cui sussurrare nel
silenzio "queste sono le matrici delle incisioni, quello il risultato delle
stampe, lo so, lo so che ci siete! Abbiamo fatto un buon lavoro?". Oggi, a distanza di anni, in questo periodo
confuso, ritrovo nel personale della Fondazione lo stesso spirito di
accoglienza, di fiducia, di stima e di amicizia. È "tanta roba", come si dice
oggi! Grazie", dichiara Fiorella Boveri Cigna.
Biografia
Giorgio
Cigna (1939-2005) nasce a Biella nel 1939 e si trasferisce a Milano dal 1957 al
1977. Si forma all'Accademia di Belle Arti di Brera, dove studia affresco con
Achille Funi, scultura con Marino Marini e storia dell'arte con Guido Ballo,
diplomandosi nel 1963 con Gianfilippo Usellini. A Milano alla fine degli anni Cinquanta
nell'ambito allargato del realismo esistenziale e già nelle aule dell'Accademia
di Brera, rivela la sua vocazione sperimentale, onnivora, aperta programmaticamente
a tutte le forme e i materiali possibili. Sensibile alla cultura del surrealismo
e delle neo-avanguardie, sempre aggiornato rispetto agli sviluppi dei linguaggi
a livello internazionale, sviluppa la sua ricerca per decenni tra gli studi di
Biella e quello di Milano.
La
voce dell'artista
Così
Giorgio Cigna ricorda il periodo in cui realizzò i "Compiti in classe" esposti
presso Palazzo Gromo Losa: "Brera
di giorno... di notte lavoravo in studio a opere completamente diverse che
riflettevano l'inquietudine e i fermenti del periodo. Erano gli anni 1957-1963.
I disegni - tecniche miste su carta tirati su tela venivano realizzati in aula,
come "compiti in classe" ma anche come bozzetti per affreschi. Avevo diciotto
anni; in aula le modelle si scaldavano con una grande stufa a legna di cui noi
approfittavamo a mezzogiorno per farci l'uovo fritto. Eravamo pochi, affiatati,
con in testa idee chiare: l'arte e l'amicizia. I contatti umani proseguivano
intensi all'uscita dell'Accademia, voluti dagli insegnanti come esperienze
indispensabili di vita artistica. È difficile dire quale fosse la parte dell'insegnamento
più importante: composizione dello spazio, certo, costruzione della figura,
prospettiva, ombre e luci, ma anche arcani messaggi che dovevi cogliere al
volo. O c'eri o non c'eri. Io c'ero tutto!"
Giorgio Cigna 2005-2025. L'artista che ha inciso nel profondo
14 giugno-27 luglio 2025
Spazio Cultura - Fondazione Cassa di Risparmio di
Biella (Biella, Via Garibaldi 14)
Orari
Lunedì-venerdì
10.30-12.30 / 16.00-17.30
Sabato e
domenica 16.00-19.00
Ingresso libero
Inaugurazione della mostra:
Venerdì 13 giugno, ore 18.00
Per info sulla mostra: 015 0991868 | spazio.cultura@fondazionecrbiella.it