Home > News & Eventi  >  News  >  2024  >  Sfidare insieme il futuro. Il DPP 2025-2028 mette a disposizione 20 milioni di euro per il Biellese

Sfidare insieme il futuro

Il Documento programmatico pluriennale 2025-2028 mette a disposizione 20 milioni di euro per il Biellese

 

Ammontano a 20 milioni di euro le risorse che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella metterà a disposizione del territorio nei prossimi quattro anni. Lo ha deciso l'Organo di Indirizzo nella seduta del 31 maggio scorso con l'approvazione del Documento programmatico pluriennale 2025-2028.
Queste risorse, destinate a impattare in modo forte, strategico e coordinato sullo sviluppo del Biellese, verranno destinate alle aree Educazione e ricerca (€ 7.000.000), Cultura e territorio (€ 6.500.000) e Welfare (€ 6.500.000).

 
 

Il documento, redatto grazie al lavoro di una Commissione di amministratori dedicata al tema, in collaborazione con gli uffici della Fondazione, si basa su un ampio lavoro di ascolto del territorio realizzato grazie al confronto con i principali stakeholder che hanno svolto focus group con il supporto della Fondazione Giacomo Brodolini.
Questi incontri hanno permesso di mettere a fuoco, per ogni area di intervento, specifiche sfide su target, azioni e modalità di intervento oltre alle priorità strategiche da raggiungere in ogni settore.
Un ruolo molto importante nel disegnare il Documento è stato svolto anche da OsservaBiella - Osservatorio territoriale del Biellese, che ha messo a disposizione dati di contesto specifici e aggiornati per le varie aree e settori di intervento agevolando le analisi della Commissione.

 
 

"Il Biellese è un territorio che sta affrontando numerose problematiche e sfide tra cui quella demografica è stata individuata in modo unanime come la più impellente - commenta il Presidente Michele Colombo - Si tratta di una sfida che va affrontata oggi con determinazione e visione perché coinvolge nel suo complesso l'idea di territorio e impatta su ogni aspetto della vita e dello sviluppo futuro. Oggi con questo Documento programmatico e con le risorse che verranno messe in campo la Fondazione, consapevole dei limiti anche temporali della propria azione, cerca di dare una possibile risposta, ma è il Biellese nel suo complesso che deve sentirsi impegnato a trovare soluzioni nuove, condividendo risorse, processi e azioni. Per questo abbiamo scelto l'immagine del puzzle, perché ognuno di noi può portare al disegno complessivo il proprio tassello, unico e irripetibile".

 
 
 

E tra i tasselli strategici che la Fondazione metterà in campo nel disegnare una nuova immagine di Biellese spicca la Commissione Giovani che è stata presentata simbolicamente insieme al Documento programmatico pluriennale e che sarà in carica tre anni.
La Fondazione è consapevole che il patrimonio della Fondazione è fatto non solo di capitale finanziario e capitale immobiliare, ma anche e soprattutto di capitale umano e capitale reputazionale e relazionale, quattro forze con le quali l'Ente potrà incidere in modo sempre più profondo sullo sviluppo del Biellese.

 
 

"La Fondazione con questo Documento ha scelto di percorrere in modo ancora più deciso la via della generatività sociale che conduce al conseguimento di valore per la comunità di riferimento attraverso un processo aperto di confronto continuo con le forze vive del territorio, che sono chiamate a essere protagoniste. - commenta il Segretario Generale Andrea Quaregna - Se di fronte alla sfida della transizione demografica il presupposto è la generatività sociale, gli strumenti trasversali fondamentali sono la progettazione condivisa e l'accrescimento delle competenze, con il fine ultimo di raggiungere una prospettiva di sviluppo sostenibile integrale".

Con questo orientamento di fondo e questa prospettiva di sviluppo la Fondazione declinerà dunque nei prossimi anni la propria azione attraverso tutte le tipologie di intervento a sua disposizione: società ed enti partecipati, coprogettazioni, bandi, interventi pluriennali di terzi, azioni di rete e di sistema e immobili per il bene comune.

 
 
 

Tra queste tipologie di intervento spiccano per importanza le società strumentali Città Studi S.p.a. e Palazzo Gromo Losa Srl, attive rispettivamente nel campo dell'istruzione e formazione professionale e della cultura.
Città Studi in particolare sta lavorando per arricchire l'offerta formativa e potenziare la mobilità attiva di studenti verso il Biellese, mentre Palazzo Gromo Losa è concentrata sullo sviluppo di un'offerta culturale di alto livello in grado di far conoscere il territorio e il Polo culturale di Biella Piazzo come attrattori turistici e, nel medio-lungo periodo, anche residenziali.