Il progetto AccompagnaMenti - Se le demenze isolano la comunità unisce, finanziato nel 2022 prevede, con un progetto sperimentale e innovativo, di realizzare macro-azioni per rispondere a tre principali sfide: - intercettare il prima possibile le persone con decadimento cognitivo (diagnosi precoce),
- informare, formare e sostenere caregiver (familiari e assistenti),
- mettere a sistema i servizi presenti sul territorio a sostegno della popolazione anziana, potenziando gli interventi rivolti alla persona con disturbi legati al decadimento con particolare attenzione ai soggetti in situazione di disagio sociale ed economico.
L'iniziativa è stata messa a punto grazie a un contributo di 223 mila
€ della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, di cui 23.000 € dedicati all'accompagnamento
progettuale da parte della Fondazione Emanuela Zancan e a un cofinanziamento di circa 60
mila € a carico della rete progettuale e in particolare degli enti pubblici
che si sono resi disponibili a sostenere le quote dei medici, degli infermieri
e degli assistenti sociali che realizzeranno l'intervento (quota CDCD - Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze - ed équipe domiciliare).
Un catalogo dei servizi sul
territorio, formazione, assegno di salute e interventi a domicilio
Il progetto AccompagnaMenti, nella città con
uno tra i più alti indici di vecchiaia in Italia, sposta il focus dell'assistenza
al domicilio delle persone con demenze, creando un ponte tra le famiglie e chi
eroga i servizi.
Nell'arco di due anni, sono previste due macro-azioni che puntano da un lato alla informazione/formazione dei caregiver e,
dall'altra, alla sperimentazione di nuove forme di assistenza domiciliare.
A queste due macro-azioni se ne affianca una terza
che ha come target il personale socio-sanitario dell'ASL BI e i servizi
territoriali (106 medici di medicina generale, 64 infermieri territoriali, 20
assistenti sociali), cui verranno indirizzati specifici incontri formativi
gestiti dall'équipe del Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze.
Attraverso il Centro per i Disturbi Cognitivi
e Demenze dell'ASL BI saranno individuate le persone da inserire nel progetto. In
alcuni casi sarà possibile accompagnarle anche con un sostegno economico (il Budget
di Salute) e in ogni caso saranno affiancate da un'équipe di professionisti che
andrà a casa di ciascuno per valutare gli specifici interventi da mettere in
atto.
È stato realizzato un catalogo,
scaricabile in fondo a questa pagina, nel quale le persone con demenza e i loro
caregiver potranno trovare per la prima volta in un unico "contenitore" tutti i
servizi per gli anziani presenti nel Biellese. Un aiuto importante per non
dover ricorrere al passaparola o alla ricerca tra mille fonti diverse in caso
di necessità.
Per la presentazione del catalogo e dei
servizi territoriali "a misura di anziano" è prevista l'organizzazione di 42
incontri pubblici (21 all'anno), in ore pomeridiane e serali oltre all'attivazione
di uno Sportello Telefonico.
Obiettivi: diagnosi
precoci, formare i caregiver, potenziare il sostegno domiciliare
Il progetto si pone tre obiettivi primari. Il
primo è intercettare il prima possibile le persone con decadimento cognitivo.
Il secondo è informare, formare e sostenere familiari e assistenti,
sensibilizzando la comunità e rendendoli meno "invisibili". Il terzo è potenziare
gli interventi domiciliari a supporto delle persone con demenza per far sì che
possano restare nel proprio ambiente domestico il maggior tempo possibile.
Associazioni, istituzioni,
sanità, fondazioni: la forza sta nella coprogettazione
La rete che realizzerà AccompagnaMenti è composta
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in qualità di ente finanziatore,
dall'associazione AMA Biella in qualità di capofila e da una compagine di
cui fanno parte l'ASL BI, i due Consorzi per i servizi sociali I.R.I.S. e Cissabo,
i Servizi Sociali della Città di Biella, Anteo Impresa Sociale, Fondazione
Cerino Zegna Impresa Sociale, Maria Cecilia SCS, Fondazione Infermeria San
Carlo, Opera Assistenza Santissima Immacolata OASI onlus, A Ruota Libera SCS,
Gruppo Volontariato Vincenziano San Giuseppe OdV, Anzitutto Associazione di
Volontariato per gli Anziani, APB Amici Parkinsoniani Biellesi e Associazione per
la Lotta all'Ictus Cerebrale A.L.I.Ce Biella. Partecipano inoltre alla cabina di regia del
progetto gli Ordini provinciali dei Medici e degli Infermieri, la Provincia e il
Comune di Biella.
È coinvolta infine la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, un centro di studio, ricerca e sperimentazione che opera da
quasi sessant'anni nell'ambito delle politiche sociali, sanitarie, educative,
dei sistemi di welfare e dei servizi alla persona. La Fondazione Zancan partecipa
al progetto AccompagnaMenti fornendo un tutoraggio metodologico e valutativo, affinché i risultati e le buone prassi che verranno generati possano essere messi
in valore anche dopo la fine del biennio.
Per leggere l'articolo di approfondimento La sfida
demografica nel biellese tra calo della natalità e invecchiamento della
popolazione a cura di OsservaBiella cliccare qui.