Ammonta a oltre 92 mila euro
l'importo complessivo deliberato dal Consiglio di Amministrazione della
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nel mese di settembre nell'ambito del bando "Cultura+" destinato a enti che operano nel settore Arte, attività e beni
culturali.
A fronte di progetti del
valore complessivo di oltre 420 mila euro la Fondazione ha sostenuto, con
contributi massimi di 10 mila euro, i progetti ritenuti più significativi e
impattanti.
"Il bando Cultura+
rappresenta un importantissimo sostegno per le iniziative culturali del
territorio biellese che la Fondazione supporta con grande impegno e convinzione
- commenta il Presidente Michele Colombo - la vitalità di un
territorio infatti è data anche dalla quantità e qualità delle iniziative
culturali che vi vengono realizzate e da questo punto di vista il Biellese, al
di là dei luoghi comuni che lo vorrebbero "spento", è in realtà ricchissimo di eventi
culturali di qualità che sempre più si stanno mettendo in rete anche grazie
all'azione della Fondazione".
Di seguito una descrizione dei progetti più significativi
Centro di documentazione
"Adriano Massazza Gal" Fondazione ETS - La città del lavoro. 1°
Festival di storia del lavoro
La Fondazione ha sostenuto con
un contributo di 7.000 € il Centro di documentazione "Adriano Massazza Gal"
per la realizzazione della prima edizione del "Festival di storia del lavoro".
Nato per indagare e valorizzare la storia del lavoro nel Biellese il Centro
contribuisce a porre il Biellese in una posizione di rilievo nel panorama
nazionale per lo studio della storia del lavoro e dell'impresa. Per questo
Biella è la "città ideale" per ospitare un Festival di storia del lavoro,
articolato in due giornate con sessioni distinte per argomento, pensate per
coinvolgere tipologie di pubblico diverse, dove la narrazione storica
tradizionale incontra e si confronta con gli strumenti innovativi. Il Festival,
realizzato in collaborazione con l'Università di Torino, in particolare con il Corso
di Laurea Magistrale in Cultural Heritage and Creativity for
tourism and territorial development attivo a Città Studi, è strutturato in 4
macro ambiti: didattica, narrazione, attualità, conferenza conclusiva.
Grande attenzione è posta al
coinvolgimento del mondo della scuola con sessioni didattiche specifiche, ai
divulgatori, agli insegnanti e alla narrazione del lavoro delle donne. Inoltre
il Festival potrà essere un'occasione per far conoscere la storia della città
anche a eventuali turisti.
"La città del lavoro è il
Festival di storia organizzato dal Centro di Documentazione della Camera del
Lavoro di Biella, con la direzione scientifica di Fabrizio Loreto, professore
di Storia contemporanea all'Università di Torino. Pensiamo che Biella possa
essere una "città ideale" per diventare un punto di riferimento su questi temi.
Il 29 e 30 novembre 2024 saranno due giornate aperte a tutti, per parlare di
storia da diverse angolazioni - didattica, nuove tecnologie, narrazione,
divulgazione - attraverso incontri e laboratori che si svolgeranno in diversi
spazi della città, in collaborazione con numerose istituzioni", dichiara
la Direttrice del Centro di Documentazione Barbara Caneparo.
Biella Jazz Club - Jazz On
58
La Fondazione ha stanziato un contributo di 8.500 € a
favore del Biella Jazz Club per la realizzazione dell'iniziativa "Jazz On
58" che prevede una rassegna di 29 concerti tra ottobre 2024 e aprile
2025, ospitati nella sede storica del club a Palazzo Ferrero, nel cuore del
Piazzo di Biella. Si celebra così il 58° anniversario del club promuovendo la
musica jazz e coinvolgendo un pubblico ampio e diversificato.
La programmazione include artisti di fama internazionale e
giovani talenti emergenti, offrendo una panoramica completa del panorama
jazzistico, spaziando tra diverse sonorità e stili. La maggior parte dei
concerti sarà a ingresso gratuito o a pagamento con un costo accessibile.
L'iniziativa si propone di valorizzare il patrimonio
musicale jazzistico attraverso una programmazione diversificata e di alta
qualità, coinvolgere nuove fasce di pubblico, in particolare i giovani,
promuovere il territorio biellese come destinazione culturale di rilievo e
generare ricadute economiche positive per la comunità locale.
Tra gli artisti principali che si sono esibiti nelle
stagioni passate ricordiamo: Peter Erskine e Steve Gadd, due dei più importanti
batteristi al mondo, Rossana Casale e il Trio Bobo, Mario Venuti, Treves Blues
Band e molti altri. Tra i giovani emergenti, che stanno facendo carriera
e si stanno affermando sui più prestigiosi palchi nazionali e internazionali,
ne citiamo quattro di origine biellese: il pianista Andrea Manzoni, il bassista
Francesco Beccaro, il sassofonista Riccardo Sala e la violinista Anais Drago.
"Jazz On 58" è la
cinquattotesima stagione concertistica del Biella Jazz Club che porterà
l'associazione biellese verso il sessantennale del 2026.Oltre 40 concerti con i
più importanti artisti nazionali e molte stelle internazionali fanno del
Biella Jazz Club un vero e proprio "tempio del jazz" riconosciuto nel
mondo. I più grandi artisti, dal 66 a oggi, sono passati dal palco di Palazzo
Ferrero, un vanto per la Città di Biella e per la nostra associazione", commenta il Presidente Max Tempia.