Si è chiuso con ottimi risultati il bilancio 2024 della Fondazione
Cassa di Risparmio di Biella approvato dall'Organo di Indirizzo nella seduta
del 29 aprile. Il documento ha esposto numeri significativi e in crescita
confermando l'azione dell'Ente per lo sviluppo del territorio in tutte le aree
di intervento.
Operando secondo le linee-guida
stabilite dal Documento programmatico previsionale la Fondazione ha stanziato
oltre 7 milioni di euro sostenendo 441 interventi di cui 138 tra progetti
propri, azioni di sistema e interventi di terzi e 303 finanziati con bandi e
sessioni.
Tra i risultati più significativi raggiunti in corso d'anno
l'ulteriore incremento del patrimonio netto dell'Ente, aumentato di oltre 5
milioni di euro e che oggi ammonta a 267.244.755 euro, consolidandone il ruolo
di Fondazione medio-grande a livello nazionale.
L'ottima gestione amministrativa ha permesso di chiudere il
bilancio con un avanzo di esercizio quasi raddoppiato rispetto all'anno
precedente e pari a oltre 14 milioni di euro. I fondi disponibili per
l'attività erogativa futura ammontano a oltre 26 milioni di euro, anche questo
un dato in aumento.
Una strategia, dunque, di lungimirante prudenza che permette
all'Ente di affrontare il 2025 con solide certezze in un momento in cui al
sistema ormai consolidato dei bandi erogativi si affiancano sempre più spesso
iniziative di coprogettazione e progettualità proprie.
Sullo sfondo una programmazione puntuale e corale, fatta di
ascolto profondo dei bisogni del territorio, attuato anche attraverso
l'Osservatorio territoriale del Biellese OsservaBiella, e delle istanze degli
enti e delle reti.
La Fondazione in questo modo sempre più si pone come soggetto al
centro di reti ampie e importanti con il ruolo di catalizzatore e innovatore
sociale e promotore dello sviluppo economico; in particolare in questo contesto
va citato il percorso di leadership generativa avviato a inizio anno e aperto
ai principali stakeholder territoriali.
Tra i risultati principali dell'ampio e trasversale impegno
dell'Ente nel corso del 2024 vanno citati il consolidamento del progetto
Cascina Oremo, sempre più un punto di riferimento sui temi dell'inclusione e
della didattica innovativa, lo sviluppo del progetto Want to BI dedicato ai
giovani in difficoltà, la riproposizione del bando Armonia+ per la
realizzazione di interventi di rigenerazione e l'avvio del percorso di
coprogettazione SistemAzione per l'inserimento socio-lavorativo di persone in
difficoltà. Inoltre l'attivazione del bando Generare educando, che ha per obiettivo incentivare iniziative di sistema, sperimentali ed
innovative, tra istituti scolastici e realtà pubbliche e private del Biellese.
In corso d'anno inoltre è stata nominata e ha avviato le proprie
attività la Commissione Giovani, composta da 16 ragazze e ragazzi, che sta affiancando
gli Organi della Fondazione dando spazio alla "Young vision" ed è proseguita la
strategia di implementazione del Polo culturale di Biella Piazzo con la
realizzazione di una nuova grande mostra, Steve McCurry Uplands&Icons, organizzata dalla società strumentale Palazzo Gromo Losa srl e che ha già superato
il record delle 30.000 presenze registrate ad aprile 2024 con la mostra precedente.
In questo contesto è stata inoltre implementata la collaborazione
con Fondazione BIellezza e l'Associazione Biella Città Creativa Unesco, di cui
la Fondazione fa parte, per lo sviluppo di strategie comuni di promozione del
distretto biellese.
Tra le progettualità e attività più rilevanti in corso d'anno è
proseguito il sostegno all'ASL Biella e alla sanità pubblica attraverso fondi
destinati alla Piattaforma di chirurgia robotica, alla creazione di una sala
ibrida presso l'ospedale e alla Clinicizzazione universitaria del reparto di
Otorinolaringoiatria.
Infine è proseguita l'attività della Fondazione per il
potenziamento della formazione, della ricerca e dell'offerta universitaria
biellese attraverso la società strumentale Città Studi SpA, in particolare
grazie alla convenzione ventennale con l'Università di Torino prosegue l'attivazione
di nuovi corsi di laurea innovativi, in particolare, a partire dall'anno
accademico 2024/2025, Scienze della formazione primaria. Il consolidamento della
presenza dell'Università di Torino sul territorio esprime sempre più risultati
positivi anche grazie a percorsi dedicati di public engagement che stanno portando
a una maggiore radicamento dei corsi accademici sul territorio.
Le erogazioni complessive sono state così distribuite nelle varie
Aree di intervento:
Aree |
Deliberato 2024 |
---|---|
Area Educazione e Ricerca* |
€ 3.278.753 |
Area Welfare e Territorio** |
€ 1.823.183 |
Area Arte e Cultura |
€ 1.506.119 |
FUN |
€ 439.377 |
Totale Aree |
€ 7.047.432 |
* comprensivo del Credito di imposta di € 450.490 per il Fondo per la Repubblica Digitale |
|
** comprensivo del Credito di imposta di € 157.565 per il Fondo per il Contrasto alla Povertà Educativa Minorile |
I principali dati di bilancio 2024 sono di seguito riportati: